Cyberlegs: arrivano anche in Italia le prime gambe bioniche

I progetti di biorotica arrivano finalmente anche in Italia. A Pisa, infatti, ben 11 volontari hanno partecipato al progetto “Cyberlegs” che grazie all’impiego di “gambe bioniche”, ha permesso a diverse persone di tornare a camminare.

Queste nuove protesi robotiche sono arrivate finalmente nel nostro paese grazie a un finanziamento della Comissione Europea e al cordinamento dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

I risultati dei test effettuati sui volontari sono stati positivi, visto che i pazienti sono tornati a camminare in autonomia anche grazie all’impiego di un tutore robotico collegato alle protesi.

Il progetto di Cyberlegs è molto importante per i pazienti anche dal punto di vista psicologico: la perdita di un arto inferiore può causare un forte stress, tale addirittura da compromettere gravemente lo stato di salute.
L’obiettivo dell’azienda è infatti quello di testare nuove tecnologie ed è proprio da questi studi deriva il sistema “Active Pelvis Orthosis”.

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Il paziente, oltre alle protesi, può infatti contare di un sofisticato tutore, una sorta di zainetto che aiuterà nella camminata.
Il design di questo “zainetto” è veramente ergonomico e oltre a servire come sostegno per la schiena, aiuta a mantenere la postura. Infine, non dimentichiamo che è veramente importante per il paziente avere un supporto robotico per muovere le protesi.
Potrà sembrare banale, ma se per tutti noi l’atto di camminare è solamente “mettere un passo avanti all’altro”, per una persona amputata si tratta di muovere gambe “esterne”, che non fanno più parte organica del proprio corpo.

Il dispositivo ha però bisogno di batterie per funzionare, ma grazie a un’autonomia di tre ore, permetterà agli amputati di poter camminare di nuovo, anche se al momento per breve tempo.

È comunque importante ricordare che questo sistema è ancora in fase di sviluppo e che fondamentali saranno i test sui volontari per poter avere un feedback su come migliorare il comfort per la persona amputata.

Cyberlegs

In ogni caso, grazie a questi importanti risultati ottenuti, Cyberlegs ha dato sicuramente il via a una nuova generazione di protesi.

La sfida per il prossimo futuro? Poter garantire ai pazienti di indossare questi sistemi per lungo periodo e ridare così una nuova vita a tutte le persone che, per un motivo o l’altro, hanno subito delle amputazioni.

In allegato potete vedere il video di presentazione di Cyberlegs.

Fonte: Il tirreno

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