Cantante famoso a livello globale, frontman di uno dei gruppi che hanno segnato gli ultimi anni e ora fan accanito di un videogioco: Damiano sorprende tutti.
I videogiochi vengono ancora visti come un passatempo che è una sostanziale perdita di tempo e, tante volte, una fuga dalla realtà. Per questo motivo fa sempre molto piacere quando sono personaggi molto importanti, e che hanno quindi una cassa di risonanza mediatica imponente, a prendere il discorso e a parlare dei videogiochi con assoluta serenità.
Stavolta, un po’ a sorpresa, emerge che anche il famoso Damiano, ex frontman dei Måneskin, ha una passione neanche troppo segreta e neanche troppo nascosta per i videogiochi. Una passione che non ha paura neanche di portare all’interno delle interviste.
Proprio nel corso di una delle interviste più recenti è emersa questa sua passione. Una passione che, ascoltando il modo in cui Damiano parla del suo gioco preferito, è autentica al 100%, il che ci fa ancora più piacere.
Qualcuno avvisi i developer, Damiano è un loro fan!
Il gruppo dei Måneskin è diventato talmente tanto famoso che in uno dei suoi post, che arrivano a ripetizione sui social, anche il maestro Hideo Kojima tempo fa aveva mostrato al mondo di stare ascoltando il loro album. Chissà che penserebbe ora l’autore di Death Stranding e Metal Gear se gli dicessero che proprio il cantante del gruppo che stava ascoltando è a sua volta un fan dei videogiochi.
Visto il modo in cui Kojima tratta quello che per lui è un mezzo espressivo pari al cinema, ne sarebbe di certo contento e soddisfatto. Forse sarebbe però un po’ meno contento e soddisfatto di scoprire che non ci sono le sue opere tra le preferite di Damiano.
Intervistato da Cattelan, il cantante diventato di recente solista, ha voluto raccontare come torna a casa dai tour. Tra i rituali per rilassarsi e staccare la spina, dichiara che ci sono le partite a Dungeons & Dragons. Cattelan allora decide di elaborare e Damiano chiarisce che in realtà le partite sono a Baldur’s Gate 3. Chissà se gli piace anche questo.
E il modo in cui il cantante parla e descrive le meccaniche di Baldur’s Gate ci fanno chiaramente vedere che si tratta di qualcuno che ha giocato il prodotto Larian Studios e se ne è appassionato. Esattamente come quell’amico che ti dà di gomito e ti dice di aver scoperto un gioco che è “follia”, Damiano spiega a Cattelan, che lo incalza delicatamente, che nel gioco ci sono i dadi, che ti muovi con qualcosa che assomiglia a un Dungeon Master e che ci sono “qualcosa come 15.000 finali diversi“.
Parlare di videogiochi è forse diventato incidentalmente appena un po’ più facile se una personalità del calibro di Damiano ne parla così apertamente e dimostra di esserne un fan reale. La prossima volta che qualcuno vi dice che state perdendo tempo, ditegli che volete diventare amici di Damiano dei Måneskin.
