The Dark Pictures Anthology: Man of Medan è uno di quei videogiochi che potremmo definire ideali per l’estate. Del resto l’opera firmata da Supermassive Games e distribuita da Bandai Namco è una una sinfonia dell’horror.
Se volete riprenderlo oppure non lo avete ancora giocato abbiamo per voi una serie di consigli con cui provare a far sopravvivere tutti e cinque i protagonisti anche se, e lo ammettiamo candidamente, una delle caratteristiche migliori di The Dark Pictures Anthology è proprio il numero spropositato di modi in cui i personaggi possono tirare le cuoia. Ce ne sono 69 al momento che sono stati scoperti ma qualcuno potrebbe essere rimasto ancora nascosto nonostante il gioco sia uscito nel 2019.
Vi avvertiamo però che per spiegarvi quello che dovete fare, o meglio quello che non dovete fare, rischiamo di spoilerare parte del gioco quindi leggete a vostro rischio e pericolo. Esattamente come quando vi si dice di non aprire la porta della cantina e qualcuno apre la porta della cantina.
The Dark Pictures Anthology: Man of Medan, 50 Sfumature di morte
Tutto il gioco prodotto da Supermassive Games riprende la teoria dell’effetto farfalla già visto nei due capitoli precedenti usciti rispettivamente nel 2015 e nel 2017. Qualunque scelta facciate, qualunque cosa decidiate di toccare, guardare, ascoltare o dire ha delle conseguenze e queste conseguenze il più delle volte rischiano di essere mortali per voi o per qualcun altro. Un’altra delle caratteristiche follemente divertenti di The Dark Pictures Anthology è il fatto che il gioco può finire in moltissimi modi diversi perché con 5 personaggi che possono vivere o morire ci sono probabilità diverse di arrivare in fondo con un numero diverso di sopravvissuti, un numero che può essere anche pari a zero.
Il primo consiglio che vi diamo è quindi quello in realtà di giocare più di una volta per scoprire tutto quello che il team di sviluppo ha inserito nelle vite dei personaggi e anche per poi decidere a un certo punto se volete o meno far sopravvivere qualcuno (uno tipo Conrad). Scendendo più nel dettaglio delle meccaniche di gioco The Dark Pictures Anthology è una vera e propria antologia di Quick Time Events, quindi dovete essere in grado di premere i pulsanti nel momento giusto senza guardare il pad. Il che significa fare esercizio. E sempre parlando di pulsanti, imparate a gestire il respiro per evitare di essere scoperti immediatamente e fare una brutta fine.
Vediamo ora un consiglio lampo per ciascuno dei personaggi cominciando con Brad. Dovete assolutamente trovare la maschera antigas e rimanere nascosti sulla Duke of Milan e attenzione agli amici. Un consiglio simile per il personaggio di Fliss, che rischia come Brad di essere uccisa dagli amici perché scambiata per un allucinazione o, a sua volta, ucciderne uno. Il simpaticissimo Conrad, invece, dovrà affrontare tutti i suoi demoni e in particolare il bellissimo zombie per riuscire ad arrivare sano e salvo in fondo. Per tenerlo in vita dovrete essere abili nei QTE. Anche Alex è un personaggio che per sopravvivere ha bisogno che siate veloci con i tasti e soprattutto uccidere tutti i topi. Veniamo ora a Jiulia che va tenuta in vita lavorando di diplomazia con Junior il pirata allucinato. C’è un bel po’ da fare quindi. Scegliete saggiamente.