Quanto può diventare strano e disturbante un videogioco? Parecchio se il gioco in questione è Autopsy Simulator, prodotto da Woodland Games e distribuito da Team17. Un gioco che promette una esperienza assolutamente corrispondente alla realtà di un medico legale.
Scomodando, così apprendiamo, addirittura veri esperti di medicina forense per avere procedure realistiche. Il che significa che di certo non è un gioco per tutti. Ma se avete amato le diverse incarnazioni di CSI potreste avere a novembre, quando è prevista l’uscita su PC, un piacevole e gelido parco giochi.
Realismo e horror, questi i due termini ricorrenti nella presentazione ufficiale e anche sulla pagina Steam del prodotto Woodland Games. Realismo ma fino a punto? Horror fino a che punto? Un buon punto a giudicare da quello che finora si è visto anche durante lo scorso Next Fest di Steam quando la demo è stata scaricata 75mila volte.
Autopsy Simulator non è “per i deboli di cuore”
Un gioco che nella sua descrizione ufficiale mostra un modello tridimensionale di un cuore umano accurato e una cassa toracica che si apre con una felpa non è decisamente un gioco leggero. Se poi aggiungete anche l’aspetto dell’horror psicologico la mistura letale creata dal piccolo team indipendente di origine polacca diventa letale.
Al centro della vicenda c’è Jack, l’anatomopatologo incaricato di scoprire la causa della morte di una donna misteriosa che viene recapitata sul suo tavolo operatorio. E dal momento in cui Jack inizia ad analizzare il corpo, un terribile momento del suo passato comincia a riemergere. Il tutto mentre scegliete il bisturi migliore per asportare e analizzare tessuti con un realismo davvero apprezzabile.
Trattandosi di una simulazione e insieme di un videogioco, raccogliere informazioni e quindi leggere i rapporti della polizia fa ovviamente parte dell’esperienza dato che, come nelle serie televisive, i casi si sommano e gli indizi per scoprire la verità ultima possono nascondersi in qualunque anfratto, o frattaglia. Su YouTube il trailer è stato accolto abbastanza bene anche se qualcuno vorrebbe poter scindere la componente simulativa da quella horror e concentrarsi solo sull’apprendere i rudimenti della scienza forense. Un appunto che il team di sviluppo può tenere in considerazione per il futuro magari. Se volete toccare con mano l’esperienza, il gioco è previsto per ora solo su PC il prossimo mese di novembre.