Dead Island 2 è una evoluzione ambiziosa per Dambuster Studios

Dead Island 2, il ritorno in grande spolvero di Dambusters Studios continua a far parlare di sé mentre si avvicina a grandi passi la data di uscita.

Il gioco è previsto per la fine di aprile ma continuano ad essere diffuse immagini e continuano ad essere pubblicati piccoli brandelli di video di gameplay che permettono di valutare l’evoluzione che il team di sviluppo ha voluto imprimere sul ritorno nell’assurdo gioco con gli zombie e le armi che si smontano.

Tutto ciò che ha a che fare con il titolo putrefatto di Dambusters Studios è sempre stato fuori dagli schemi. A partire dai trailer che ne raccontano le caratteristiche passando per quelle stesse caratteristiche. Molti fan dei survival horror fuori dalle righe lo aspettano da tempo. In qualche momento abbiamo temuto di non vedere mai il seguito, un gioco che è stato riscritto, smontato e rimontato dal proprio team di sviluppo più volte. Eppure pare che invece ci siamo.

Dead Island 2 alza l’asticella

Finalmente sembra che Dambusters Studios abbia trovato quella che è la sua formula e Dead Island 2 ha di recente mostrato a tutti buona parte delle principali meccaniche presenti sull’isola dei morti. Quella forse che più di tutte le caratteristiche i giocatori e le giocatrici vogliono vedere in azione è la cosiddetta tecnologia FLESH: il sistema inventato da Dambusters Studios per far sì che ogni colpo con ogni arma portato contro uno zombie riesca ad avere come conseguenza una ferita o una amputazione plausibile.

Quello che risulta evidente dalle immagini diffuse sui social grazie alle nuove preview è che il gioco che si prepara ad uscire tra circa un mese sta lavorando di fino e che in generale la qualità è altissima sotto tutti i punti di vista. La qualità grafica risulta impressionante come avevamo già avuto modo di intravedere proprio nel trailer diffuso una manciata di giorni fa, tra gli altri, dal canale YouTube di PlayStation. Sotto il video i commenti sono per lo più positivi e si sottolineano in particolare due cose. Da una parte, come riflettevamo, il fatto che finalmente il gioco sembri pronto ad uscire e dall’altra la novità che riguarda gli zombie prodotti in un modo che potremmo definire procedurale.

I LEGO degli zombie

Nel trailer, ma anche nelle immagini diffuse di recente si nota una grande varietà di nemici da affrontare con le armi più disparate. Questa varietà viene da un sistema che Dambusters Studios ha messo a punto perché i nemici non appaiano sempre tutti uguali, un limite che a volte diventa evidenti questo genere di titoli.