Il remake di Dead Space sarà tante cose e se sarà un successo per EA Motive lo sarà anche grazie a una piccola ma decisiva innovazione portata da God of War nel mondo dei videogiochi.
A parlare di come stiano andando le cose è EA stessa che, con un post sul suo blog ufficiale, ha fatto un riassunto di tutto quello che dovremmo sapere sul gioco, battendo ovviamente sul tasto della fedeltà all’originale e insieme sull’innovazione. Il titolo è atteso per inizio 2023 quindi non ci manca molto è ma entrare nel dietro le quinte è sempre interessante.
Perchè dimostra come i team di sviluppo migliori siano quelli che non lavorano nel vuoto pneumatico riscrivendo la ruota ogni volta ma quelli che si guardano sempre intorno e si chiedono più spesso di altri perchè gli altri giochi funzionano e come. Ed è da una di queste domande che arriva una innovazione che probabilmente farà del remake una nuova pietra miliare.
Dead Space e il remake che strizza l’occhio a Kratos
Una delle sensazioni più ricorrenti nel primo Dead Space è stata probabilmente la claustrofobia, intervallata a attimi di pace e di distensione quando il gioco doveva caricare un nuovo ambiente. Una frammentazione dell’illusione che tanti hanno trovato salutare per la propria tenuta mentale. Ma che i developer forse sentivano come un limite.
Un limite che God of War, 2018, ha mostrato a tutti come superare con una gestione delle inquadrature diverse e che fanno del gioco un unico piano sequenza che non molla mai la presa. Il remake di Dead Space punta a dare ai giocatori e alle giocatrici lo stesso grado di immersione e si pone quindi una domanda: che fine farà il treno con cui Isaac fa la spola da un angolo all’altro?
Sul blog non è dato sapere se il treno sarà ancora presente e in che misura ma non si può discutere che, senza i tagli e i passaggi tra cutscene e gioco, il nuovo Dead Space di EA Motive si avvia ad essere uno dei titoli più paurosi del prossimo anno. Un gioco destinato a lasciare il segno dal punto di vista tecnologico e umano e che forse tra qualche anno sarà punto di partenza per un’altra rivoluzione.