Death From Above è un nuovo videogioco che vuole raccontare gli orrori della guerra in Ucraina, devolvendo parte dei guadagni in beneficenza.
Quello che sta accadendo tra Russia e Ucraina da oltre un anno è incredibilmente tragico e difficilissimo da accettare. Il conflitto, che si sperava sarebbe durato solo poche settimane prima di una contrattazione tra i due Paesi, si sta prolungando per un tempo inenarrabile. La situazione è davvero parecchio difficile, ogni giorno milioni di persone soffrono e pare proprio che non ci sia alcuna pace all’orizzonte, mentre la pila dei cadaveri aumenta di ora in ora. 
Come spesso accade, il mondo dei videogiochi non ci mette molto prima di prendere un avvenimento reale, per quanto tragico, e farlo proprio. Cercando in qualche modo di reinterpretare e di mostrare un proprio punto di vista sulla faccenda, mostrando le cose da un altro punto di vista. Utilizzando il gameplay come modo per farci entrare in una storia difficile da raccontare, almeno questo è l’obiettivo di Death From Above.
Cos’è Death Frome Above?
Death From Above è un gioco di simulazione di droni in stile arcade, come abbiamo detto ambientato durante l’invasione russa dell’Ucraina. Il videogiocatore vestirà i panni di un operatore militare ucraino, esperto nell’uso di droni. Le missioni saranno diverse: recuperare attrezzature preziose, ripristinare le linee di comunicazione interrotte dal conflitto, far cadere missili sui carri armati nemici. Il titolo è stato presentato con una campagna Kickstarter iniziata il 9 marzo e ha già raggiunto il 50% dell’obiettivo di finanziamento.
Ora il team guidato dal game director Hendrik Lesser e unito sotto il nome di Lesser Evil Studio sta cercando di ottenere il resto dei fondi per poter pubblicare il progetto su Steam. Gli sviluppatori fanno sapere che nel momento in cui il gioco sarà quasi pronto, inizieranno ad inviare il denaro proveniente dalle vendite di Death From Above ad alcuni enti di beneficenza. Precisamente quando Death from Above verrà rilasciato su Steam in Early Access, il 30% dei ricavi netti delle vendite del gioco verrà inviato a due associazioni di beneficenza ucraine: Come Back Alive e Army of Drones. Una volta raggiunto il pareggio, le donazioni aumenteranno al 70% di tutti i futuri ricavi netti del gioco, mentre il 30% sarà destinato all’aggiunta di nuovi contenuti. Qui la campagna Kickstarter del gioco.
Ricordiamo che STALKER 2 è in questo momento ostaggio degli hacker russi, e che c’è una sorpresa davvero unica per i fan di Resident Evil 4.
