Death Stranding 2 è realtà, Kojima ci sta già lavorando. Ad annunciarlo è stato il protagonista del gioco Norman Reedus.
Death Stranding è senza dubbio uno dei giochi più importanti e controversi della scorsa generazione, con tanti videogiocatori che hanno preso delle posizioni molto dure sul titolo. Alcuni hanno amato la storia e il modo di narrare i fatti scelto da Kojima, comprendendo i temi del videogioco e l’importanza, fattuale e simbolica, del creare link e collegamenti tra persone. Altri invece hanno definito l’intera esperienza come un “simulatore di fattorino”, senza grandi momenti di gameplay e troppe ripetizioni.
Qualunque sia la vostra posizione, però, certamente sarete interessati a questo incredibile aggiornamento. Che non vediate l’ora di tornare nel mondo creato da Kojima, o che non vi piaccia il gioco, comunque è un segnale molto forte, che inevitabilmente avrà delle grandi ripercussioni sull’intera industria videoludica.
Ad annunciare, probabilmente per errore, Death Stranding 2 è stato il protagonista del gioco precedente e grande amico di Hideo Kojima, Norman Reedus. Intervistato ai microfoni di Leoedit, ha rivelato che sono già iniziati i lavori per il sequel del primo titolo. Di seguito lo spezzone, tradotto in italiani:
“Domanda: Ok, avete il libro in corso, la stagione finale in uscita di The Walkin Dead, poi lo spinoff e state girando Death Stranding, il videogioco.
Norman Reedus: Abbiamo appena iniziato il secondo.
Domanda: Com’è nata l’idea?
Norman Reedus: Guillermo Del Toro, che mi ha dato il mio primo film, mi ha chiamato e mi ha detto: “Ehi, c’è un tizio di nome Hideo Kojima, ti chiamerà, digli di sì”. E io: “Cosa vuol dire “di’ di sì”?”. E lui: “Smettila di fare lo stronzo, di’ di sì”. Poi ero a San Diego e Hideo è venuto con un grande gruppo di persone, lui è di Tokyo, e mi ha mostrato quello a cui stava lavorando su un gioco chiamato Silent Hill. Sono rimasto sbalordito da quello che mi stava mostrando e ho pensato: “Sì, facciamolo”. Non è Ms. Pacman; è così realistico, così futuristico, così complicato e bello, e sono rimasto completamente sbalordito.
Mi ci sono voluti forse due o tre anni per finire tutte le sessioni di MoCap e tutto il resto. Ci vuole un sacco di lavoro. Poi il gioco è uscito, ha vinto tutti i premi ed è stato un successo enorme, quindi abbiamo iniziato la seconda parte”.
E' uno dei momenti migliori per Stellar Blade che fa incetta di premi proprio a…
Ottime notizie per tutti gli abbonati al Game Pass con un nuovo grosso videogioco in…
Brutte notizie per il film di Splinter Cell, ma cosa ne è stato del videogioco…
Genshin Impact sta probabilmente per ricevere una iniezione importante di nuovi giocatori con l'arrivo sul…
Mentre Phil Spencer spinge su una Xbox ecumenica e universale Sony ci ha dato il…
Lo shopping del periodo pre-natalizio e del Black Friday è quello che coinvolge tutti in…