Death Stranding 2 avrà un’opzione davvero molto strana: l’annuncio di Kojima

Kojima ha deciso di mettere dentro il nuovo Death Stranding 2 una opzione particolare che però, siamo sicuri, nessuno controllerà col microscopio. Chissà che non migliori le cose anche per altri dev.

Stiamo aspettando con trepidazione l’uscita del nuovo capitolo della saga nata dalla mente di Kojima. Ed è appena emerso un dettaglio interessante.

scena di death stranding 2
Death Stranding 2 avrà un’opzione davvero molto strana: l’annuncio di Kojima – videogiochi.com

Un dettaglio che, siamo sicuri, verrà salutato come qualcosa di interessantissimo e rivoluzionario. Ma, e ve lo diciamo subito, in realtà è qualcosa che il genio di Kojima non ha inventato di sana pianta.

Quello che però ci aspettiamo di vedere è che stavolta nessuno se la prenderà con lui o con il suo gioco e forse sarà la volta buona per trovare online certe discussioni costruttive. Vediamo allora quello che potrai decidere di fare e di non fare all’interno del gioco e cosa significherà questo nell’esperienza generale.

Cosa c’è di speciale dentro il nuovo Death Stranding 2

Dopo aver stregato il mondo con il primo gioco della serie è chiaro che da Hideo Kojima non ci aspettiamo niente che non si avvicini alla perfezione. Motivo per cui nel secondo gioco c’è molto da esplorare, molto da soffrire e molto da vivere.

bambino di death stranding
Cosa c’è di speciale dentro il nuovo Death Stranding 2 – videogiochi.com

Ma, e non sarebbe un videogioco altrimenti, c’è anche da affrontare tutta una serie di nemici più o meno resistenti e più o meno ostici. Se però avete difficoltà a superare quelle che in gergo si chiamano boss fight, c’è per voi un’ottima notizia: Kojima ha infatti annunciato che nel nuovo gioco ci sarà una nuova funzione speciale che permette di saltare gli scontri più complicati.

Se si viene sconfitti la prima volta viene infatti chiesto se si vuole riprovare oppure se non si preferisce magari lasciare che la storia si svolga davanti ai propri occhi; nel caso in cui si decide di abbandonare il pad per qualche momento, il gioco racconta per immagini e testi lo scontro che, nel momento in cui lo si fosse superato e si fosse sopravvissuti, avrebbe permesso di proseguire nella storia.

Come accennavamo all’inizio, non è Kojima il primo a aver avuto l’idea di rendere le boss fight saltabili o comunque rimodulabili. E molte volte ci siamo trovati con strane discussioni riguardo al fatto che queste opzioni rovinano l’esperienza. Parlando di boss fight: ve le ricordate le peggiori in assoluto?

Quando invece, e questo è quello su cui dovremmo concentrarci tutti, si tratta solo di una opzione che consente anche a giocatori inesperti che però apprezzano la storia di Death Stranding e vorrebbero continuarla di giocare comunque. Anche in questa occasione vale sempre la pena ricordare quello che è il mantra dei developer di Doom: voi decidete che tasti premere.

Sui social c’è chi dichiara che questo “tenere per mano” i giocatori non va bene, ma noi rimaniamo della nostra idea: se non vi piace una funzione all’interno di un gioco semplicemente potete fare finta che quella funzione non ci sia e giocare il gioco con la difficoltà che preferite.

Anche perché siamo sicuri, come lo siamo stati quando altri titoli hanno introdotto questa opzione, che niente della storia di per sé cambia se siete voi a colpire l’avversario o se per necessità questo si autodistrugge.

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