Hideo Kojima ha scelto Woodkid per lavorare alla soundtrack completa di Death Stranding 2 On the Beach: chi è e qualche retroscena interessante.
Una delle prime emozioni che immediatamente ricordiamo quando pensiamo a Death Stranding è senza dubbio ascoltare per la prima volta i Low Roar con Don’t Be So Serious mentre muoviamo i primi incerti passi e comprendiamo come l’ambiente di gioco sia quasi un vero e proprio videogame a parte, dove ogni passo conta davvero. Purtroppo come sappiamo il cantante della band è deceduto e quindi per il sequel pare non ci sarà nessun loro brano.
Ma se c’è una cosa che Hideo Kojima non finirà mai sono le idee e la conoscenza enciclopedica di diverse forme di arte e intrattenimento. Ecco quindi che per il sequel del videogioco ha scelto di affidarsi quasi completamente a un altro artista importante, che con le sue musiche ha già conquistato tutto il mondo e in realtà aveva già anche conquistato lui.
“Abbiamo già lavorato in passato, lui mi ha dato il pezzo Goliath che ho inserito nella Director’s Cut di Death Stranding e per il due ho deciso di aumentare ancora di più il livello e quindi ho deciso di chiamare proprio lui, che ringrazio”, ha rivelato Kojima durante la presentazione di Death Stranding 2 On the Beach parlando di Yoann Lemoine, in arte Woodkid.
Dove hai già sentito Woodkid e perché ti farà emozionare in Death Stranding 2
Lemoine nasce a Tassin-la-Demi-Lune, Francia, appassionandosi subito al mondo della musica e alla produzione, lavorando con registi francesi e internazionali per la creazione di colonne sonore dei propri film. Nel 2011 crea il progetto Woodkid, trasformandosi in un artista a tuttotondo che ha lavorato a video musicali di artisti come Katy Perry, Taylor Swift, Lana Del Rey e Harry Styles.
E’ lui la mente dietro alcuni dei video musicali e dei brani più ascoltati degli ultimi decenni, che sono stati usati in tanti film e trailer di videogiochi giganteschi. Si pensi ad esempio a Run Boy Run, che abbiamo ascoltato in Dying Light e Gran Turismo Sport solo per dirne due.
E ancora Iron, che invece ha accompagnato il marketing di Assassin’s Creed: Revelations. Ha anche lavorato con Netflix per dei brani di Arcane, oltre ai suoi album indipendenti e tante collaborazioni trasversali. Su Spotify vanta 5.753.530 di ascoltatori mensili.
Proprio durante la presentazione di Death Stranding anche lui ha preso la parola spiegando il progetto: “Le musiche che comporranno il gioco hanno soprattutto un carattere orchestrale, ma ci sono anche pezzi pop. E’ importante il concetto di “procedurale”, di musica che si evolve mentre il giocatore vivere l’avventura”, ha rivelato un emozionato Woodkid.
Kojima ha precisato: “To The Wilder è il tema principale del gioco, ma ci sono temi unici per ogni personaggio, con canzoni davvero incredibili che sentirete nei filmati di gioco ma anche mentre giocate”. Ricordiamo che Death Stranding 2 uscirà il prossimo 26 giugno 2025, in alto vi mettiamo proprio To The Wilder, buon ascolto!
