Deception IV: The Nightmare Princess – la recensione

Dopo aver pubblicato Deception IV: Blood Ties nel 2014, Koei Tecmo ha sentito il bisogno di realizzare anche una versione migliorata del gioco (si fa per dire) e di renderla disponibile anche su PlayStation 4. Deception IV: The Nightmare Princess infatti può e deve essere considerato come una semplice versione rivisitata dell’RPG-strategico che vede come protagoniste alcune sexy demoni alle prese con il duro compito di risvegliare il Diavolo. La storia dietro il nuovo Deception IV (la stessa del precedente titolo) ci metterà infatti dalla parte dei “cattivi”: Laegrinna, la figlia del Diavolo, insieme alle servitrici dell’oscuro signore dovrà trovare alcuni sacri versi, riunirli e infine risvegliare il padre. In “The Nightmare Princess” Laegrinna sarà accompagnata da un nuovo personaggio, ovvero da sua sorella Velguire, seconda figlia del Diavolo.

Se non siete amanti del genere RPG-strategico e non avete mai giocato a un singolo Deception, non vi è alcun motivo di iniziare con The Nightmare Princess.

Il gameplay del titolo è molto particolare e si basa su un sistema di trappole e combo, mentre i classici combattimenti corpo a corpo saranno quasi del tutto assenti. Le vicende della modalità “Storia” si svolgeranno in una grossa magione composta da molte stanze, dove alcuni soldati saranno attratti dalle varie dicerie che circolano tra la popolazione: le ragazze infatti non sono viste come demoni, ma come streghe. Una volta avventuratisi nella villa, i soldati saranno le prede dei giochi sadici di Laegrinna e compagne, cadendo nelle varie trappole da noi sistemate precedentemente oppure nel corso dei “combattimenti”, anche se i nemici avranno una certa predisposizione nel caderci dentro. Le demoni avranno a disposizione un numero elevato di trappole, che potranno essere disposte in sequenza per realizzare combo divertenti per noi, umilianti per i soldati.

Oltre alla scarsa IA dei nemici, dal punto di vista grafico The Nightmare Princess non è propriamente un bel vedere.

Trappole per orsi, massi rotolanti, spuntoni, rastrelli, spara-dardi, zucche che cadono dall’alto, questo è solo parte dell’arsenale che avremo dalla nostra parte. Per predisporle basterà mettere semplicemente in pausa il gioco, scegliere le trappole desiderate e piazzarle nella griglia proposta. Tutti questi aggeggi interessanti risveglieranno l’istinto sadico che c’è in tutti noi!

Per superare ogni missione sarà necessario portare a termine alcune richieste, come uccidere un nemico utilizzando 4 o più combo, oppure umiliare i soldati in alcuni sadici modi.

Una volta messe in sequenza le trappole, non dovremo fare altro che condurci sopra le vittime, e qui inizierà a prevalere la scarsa IA del gioco: i nemici, che si presenteranno uno alla volta o in coppia (raramente in più persone), sembrano solo dei fantocci pronti a essere uccisi nei modi più crudeli. Nella maggior parte dei casi, i soldati non faranno altro che camminare avanti e indietro sulle trappole aspettando che le attiviate. Una volta uccisi, riappariranno magicamente per un secondo scontro, diventando leggermente più aggressivi, ma rimanendo pur sempre dei bamboccioni. Il prosieguo del combattimento infatti sarà di facile lettura, dato che i nemici seguiranno i vostri passi e quindi potrete letteralmente guidarli dove volete, fino a farli arrivare sul congegno predisposto e aprire così le danze sadiche. Le trappole saranno le uniche armi a vostra disposizione, dato che Deception IV non prevede combattimento corpo a corpo, cosa che alla lunga potrebbe stufare viste le meccaniche di gioco. In alcune occasioni infatti bisognerà seguire delle combo indicate dalle nostre demoni alleatee non potrete proseguire senza eseguire la sequenza esatta delle trappole. Come detto prima, non saranno previsti scontri corpo a corpo, eccetto per Velguire. La seconda figlia del Diavolo porterà infatti una ventata di novità: utilizzabile nella modalità Quest, Velguire potrà sferrare anche attacchi corpo a corpo, feature che permetterà di variare un po’ il gameplay, dato che i nemici potranno essere scaraventati nelle trappole a suon di calci.

La modalità Quest ha ricevuto degli aggiornamenti rispetto a “Blood Ties”: in “The Nightmare Princess” oltre a un nuovo personaggio giocabile, ci saranno anche 100 nuove quest. Per superare ogni missione sarà necessario portare a termine alcune richieste, come uccidere un nemico utilizzando 4 o più combo, oppure umiliare i soldati in alcuni sadici modi. Se non soddisferete queste richieste, non potrete accedere al prossimo stage. Inoltre, è disponibile anche una modalità “Deception Studio”, utile per creare nuovi personaggi, nuovi nemici e missioni aggiuntive.

Le trappole saranno le uniche armi a vostra disposizione, dato che Deception IV non prevede combattimento corpo a corpo.

Il gameplay di Deception IV: The Nightmare Princess e degli altri titoli della serie potrà anche essere innovativo con tutte le sue trappole, ma difficilmente il gioco attrarrà gli utenti. Oltre alla scarsa IA dei nemici, dal punto di vista grafico The Nightmare Princess non è propriamente un bel vedere. Le differenze con il suo predecessore sono minime, portandolo a non sembrare per nulla un titolo adatto alla generazione attuale di console. Le stanze della tortura e le varie ali del castello sono povere di dettagli e con texture non ben definite. Anche i personaggi, soprattutto le truppe nemiche, non sono realizzati con particolare cura e presentano una veste grafica troppo semplice.

Le vesti delle demoni invece sono molto succinte, dando almeno una gioia per i poveri occhi dei giocatori (anche se solo per quelli maschili) devastati dalla poca cura dei dettagli. Altra nota dolente è la mancanza della localizzazione in italiano, quindi sappiate che chi intenderà giocare, dovrà avere una buona conoscenza della lingua inglese, altrimenti il gioco sarà solo un continuo piazzare di trappole e attendere che i polli ci cadano dentro, trasformando il tutto in un semplice simulatore di umiliazione umana.
Se non siete amanti del genere RPG-strategico e non avete mai giocato a un singolo Deception, non vi è alcun motivo di iniziare con The Nightmare Princess. Alla fine non possiamo affermare se siano più sadiche le demoni protagoniste di Deception, oppure gli sviluppatori che hanno realizzato la serie di giochi!

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