Ibrido ma con stile. Wreck Out è un’altra delle demo che ci siamo scelti tra quelle rese disponibili da Microsoft durante Summer Game Fest. Un giochino stiloso che ricorda Mario Kart…e Brick Breaker.
A volte basta mettere insieme le idee giuste per creare un prodotto di intrattenimento semplice e intuitivo nella gestione dei comandi ma abbastanza complicato nel raggiungere lo scopo finale da garantire almeno qualche ora consecutiva di divertimento. Abbiamo scelto di provare Wreck Out proprio per il suo discostarsi dai titoli che di solito vi proponiamo nelle demo.
Siamo rimasti ottimamente colpiti da questo prodotto sviluppato da Huey Games e Four5Six. E siamo contenti di essere riusciti ad aggiungerlo alla lista delle demo scaricate prima che terminasse il periodo del Summer Game Fest.
Wreck Out: Mario Kart con la dubstep
Scorrendo le demo del Summer Game Fest di Microsoft ci siamo fermati sulla copertina che offriva Wreck Out e ci è venuto in mente che i mezzi su cui si trovano i due personaggi presi per la cover assomigliavano un po’ agli strambi mezzi di trasporto con cui si muovono i personaggi di Mario Kart. Rispetto al titolo Nintendo, però, si notano subito alcune piccole differenze, primo fra tutti il fatto che i kart di questo titolo sono decisamente più aggressivi nell’estetica con speroni, punte e lame. E in questo ricordano quei programmi che andavano in onda un po’ di tempo fa in cui si facevano combattere improbabili robot costruiti con i pezzi più impensabili.
Abbiamo deciso di giocare in locale, prima da soli poi a squadre e ci siamo accorti che in effetti Wreck Out somiglia, di nuovo, a una delle modalità di gioco che si trovano dentro Mario Kart in cui a squadre bisogna raccogliere più monetine possibili sul campo di gioco cercando di rubarle anche agli avversari. Ma quello che fa il titolo sviluppato da Huey Games e Four5Six è aggiungere un altro elemento, nostalgico per qualcuno, con dei blocchi da distruggere prendendo possesso di una pallina come se fossimo, effettivamente lo siamo, in un gigantesco flipper.
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I livelli che abbiamo provato sono soddisfacenti dal punto di vista della progressione della difficoltà nel raggiungere l’obiettivo finale. Ma se pensate che Wreck Out sia soltanto una a specie di clone mal riuscito di Mario Kart vi sbagliate: la colonna sonora dubstep e lo stile colorato ma aggressivo fanno di questo gioco in multiplayer qualcosa che non è pensato per le famiglie con bambini ma per gli amici che a colpi di pad vogliono giocarsi chi paga pizza e birra.