Nuove indiscrezioni a tema Destiny 2 sono apparse su Internet nella nottata, popolando le pagine del forum NeoGaf e venendo corroborate dal noto portale Kotaku.
A quanto pare, un team di 750+ persone in Bungie sta lavorando attivamente al nuovo capitolo della serie, nonostante I Signori del Ferro sia uscito soltanto da meno di dieci giorni, e sarebbe coadiuvato da alcuni studi di Activision come Vicarious Visions (quelli della remaster di Crash Bandicoot) e High Moon Studios (dal franchise Transformers prima che passasse a Platinum Games).
Grazie a questo supporto, e all’addio alle legacy console PS3 e Xbox 360 fin dall’ultima espansione, il secondo episodio sarebbe destinato ad arrivare anche su PC.
L’obiettivo sarebbe dare a Destiny 2 l’aspetto di un gioco “totalmente nuovo” e non una semplice espansione à la Il Re dei Corrotti, che è stato “un reboot per Destiny 1 per corregge piccole cose”. Il secondo capitolo dovrebbe essere “una revisione per correggere grandi cose”.
Per far sì che questo cambiamento sia possibile, è al vaglio l’idea di fare un passaggio simile a quello che portò da Diablo a Diablo II, ossia di premiare in qualche modo i giocatori che hanno passato molto tempo su Destiny 1 ma non permettere loro di portare personaggi e inventari su Destiny 2.
In Destiny 2, inoltre, farebbero il loro esordio le “play-in destination”, un nuovo modello di attività che renderebbe più popolate sia di personaggi che di cose da fare le aree sui diversi pianeti del gioco rispetto al primo capitolo e alle uniche deviazioni proposte finora, ossia le missioni di pattuglia.
Per il momento si tratta soltanto di indiscrezioni, ma il fatto che se ne parli da tempo, che le fonti forniscano versioni tutt’altro che in disaccordo e che la stessa Activision, con Bungie, abbia già parlato in pubblico di Destiny 2… beh, ci rende molto possibilisti riguardo alla loro veridicità.