Dopo la comparsa in Rete di due video gameplay tratti dalla versione Alpha di Destiny, successivamente rimossi, il “lead game designer” di Bungie, Luke Smith, ha pubblicato un post su NeoGaf per chiarire alcune caratteristiche sulla struttura del gioco e sulla sua componente online.
Smith sottolinea, infatti, che i filmati trapelati hanno generato molta confusione tra gli utenti del Web, di conseguenza ha ritenuto necessario intervenire per chiarire ogni dubbio circa le meccaniche multigiocatore del titolo.
Queste le sue dichiarazioni:
“Prima di tutto Destiny è diviso in attività. Abbiamo infatti cercato di creare una serie di attività in modo da soddisfare diversi tipi di esigenze dei giocatori: fare qualcosa di impegnativo, rilassarsi con gli amici, continuare la storia, o combattere contro altri giocatori.
Di conseguenza le attività saranno così suddivise:
- “Story Missions” – da giocare da soli o in gruppi di 3 giocatori massimo. Queste sono le attività legale alla campagna principale di Destiny e posso essere affrontate sia al livello di esperienza per cui sono state progettate che a uno inferiore, per una maggiore sfida.
- “Strikes” – attività da 3 giocatori con boss e bottino finale. Missioni rigiocabili anche a livelli alti per ottenere bottini più ricchi.
- “Explore” – missioni esplorative per un massimo di 3 giocatori. Questa tipologia di missioni serve per trovare i materiali e le risorse utili.
- “Raids” – Missioni coperative fino a 6 giocatori. Sfide con alta difficoltà dove è richiesta la comunicazione e coordinazione tra i giocatori.
- Multiplayer – modalità per tutti coloro che amano il PvP
Smith ha aggiunto che nel mondo di Destiny ci saranno alcune zone istanziate e altre no: in ogni caso, in qualsiasi attività sarete, tutti i giocatori potranno vedere cosa starete facendo.
Vi lasciamo ora al thread completo sull’argomento pubblicato su NeoGaf per vedere tutte le gif che gli utenti hanno creato sulla base dei filmati gameplay trapelati e successivamente rimossi.