Una sfida per veri appassionati: due videogiochi da giocare contemporaneamente per arrivare in fondo a un singolo livello.
Molti titoli di successo che abbiamo visto e che stiamo vedendo hanno al loro interno una dinamica complessa. C’è la storia principale e poi ci sono le missioni secondarie. Possono essere più o meno importanti per l’evoluzione del personaggio o trasformarsi in passatempi quando non si ha voglia di proseguire con quella che è la missione vera e propria.
L’idea dei mini giochi ci accompagna da tanto tempo. Ma un videogioco con dentro un altro videogioco da superare per potersi muovere nell’ambiente più esterno lo dovevamo ancora vedere. Il titolo geniale con due videogiochi da giocare contemporaneamente è su Steam e puoi aggiungerlo alla tua wishlist da subito. Attento a non diventare strabico.
Per quelli che conoscono i GDR c’è una dinamica che è estremamente familiare: le missioni secondarie. Andate nel villaggio Tal de Tali, incontrate il personaggio Tizio o Caio e questo personaggio vi chiede disperatamente una mano. Niente di quello che farete per lui o per lei manda avanti la storia ma magari vi trovate con un po’ di risorse in più oppure con un oggetto che più avanti può tornare utile per risolvere una spinosa situazione di combattimento.
Tanti giochi hanno declinato questa idea delle storie secondarie a modo proprio. Se avete mai giocato un capitolo di Yakuza ne avete trovate almeno una decina. Ma in Screenbound l’idea del mini gioco è mini solo perché è piccolo è lo schermo della console che occupa la parte centrale dell’inquadratura. Dentro Screenbound c’è infatti un videogioco su quello che sembra un clone molto particolare del Game Boy, chiamato Qboy, che trascina il protagonista all’interno del mondo di gioco.
Tenendo gli occhi contemporaneamente sul mondo in due dimensioni che appare sullo schermo, con una deliziosa pixel art, e quello che c’è invece nel mondo in tre dimensioni in cui il protagonista del gioco è stato risucchiato, si arriva in fondo ai livelli dei due videogiochi. Se non basta la meccanica, Screenbound, prodotto da Crescent Moon Games e Those Dang Games, è particolare anche per l’incipit della storia che ci porterà tutti a fissare, come una volta, lo schermo di questa piccola console.
Come si legge nella pagina Steam, dalla quale potete aggiungere il gioco alla vostra lista desideri, è tutta colpa della mamma che ha inventato questo strano device. E se non ti fosse già venuta voglia di unirti alla schiera di quelli che lo hanno già aggiunto, i ragazzi che si stanno occupando dello sviluppo hanno inserito un level editor che segue quanto si vede nel gioco. E già che ci sei mettici anche quest’altro videogioco stranissimo.
Il level editor funziona in 2D ma poi genera automaticamente anche il livello tridimensionale da attraversare. Screenbound è, e ce lo dice il suo account sul social di Elon Musk, un gioco che parla di distrazioni. Ma stavolta le distrazioni sono indispensabili per arrivare in fondo.
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