Sembrava che sarebbe arrivato al day one sul Game Pass per sorprenderci come sontuosa opera prima e invece non se ne parla. Non per ora almeno.
Anche se sono ancora tanti quelli che ritengono il Game Pass più un problema che non una risorsa, i giocatori dimostrano di apprezzare sempre quello che viene offerto loro. I giochi, e in particolare quelli che escono al day one, fanno gola a molti.
Nel futuro prossimo per esempio vedremo l’avventura di Indiana Jones mentre sta per arrivare S.T.A.L.K.E.R. 2. Non c’è invece spazio per quest’altro progetto, che all’inizio pareva proprio destinato agli abbonamenti. Perché vale la pena sottolineare che non è sparito solo il Game Pass dal sito ufficiale ma anche il GeForce Now. Che cosa è successo?
Il Game Pass per alcuni giochi può essere un ottimo modo per entrare in contatto con il pubblico. In particolare ci sono molti giochi di nuovi team di sviluppo che attraverso il servizio in abbonamento di Microsoft aprono le porte ai fan. Anche se di recente non sembra che il Game Pass sia un paese per giochi piccoli con Call of Duty che imperversa.
Uno dei progetti che sembrava sarebbero arrivati, parlando di giochi nuovi, sarebbe stato il Project TH prodotto dai coreani di EVR Studio. Sulla pagina ufficiale del gioco era indicato espressamente che il titolo sarebbe stato anche day one su Game Pass nonché su GeForce Now. Adesso entrambe le informazioni sono state cancellate. Gli sviluppatori hanno infatti chiarito che sono ancora in trattativa con Microsoft per cercare di finalizzare il progetto.
Non c’è però nulla di confermato. Nel frattempo cerchiamo di capire che cosa c’è all’interno di questo Project TH. Il gioco è basato su un webtoon Moodang e immagina un futuro con una Corea unita. In questo mondo Jung Tae, soldato nordcoreano, viene mandato in Corea del Sud per un progetto di scambio.
Altri personaggi sono Gavi, che fa parte del gruppo k-pop ORDO e un terrorista che ovviamente ha il compito di portare l’inferno sulla terra. Quel poco che si è visto del gameplay e alcune immagini promozionali ricordano da vicino Splinter Cell. E vista la fame che i fan del gioco hanno, fan che tra l’altro di recente hanno ricevuto anche una brutta notizia, questo progetto potrebbe essere davvero un modo per ingannare l’attesa.
Il team di sviluppo ha esperienza nel campo della realtà virtuale ma Project TH sarebbe effettivamente il loro primo videogioco destinato a quelle che un tempo si chiamavano le masse: ovvero tutti noi comuni mortali che non abbiamo un visore per la realtà virtuale. Tra le esperienze forse più interessanti c’è da guardare Parasite VR: non è un videogioco quanto una esperienza cinematografica ma di certo è un modo per vedere di che cosa è capace EVR Studio.
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