Un nuovo uso dell’intelligenza artificiale? Lavorare dentro l’app che ti dice quando morirai. E se la usi attraversando un incrocio senza guardare ci prende davvero!
In un famosissimo film comico italiano Massimo Troisi si trova a fare una strana chiacchierata con un personaggio che non è altro che Savonarola.
Il religioso diventato eretico ricorda al personaggio interpretato da Troisi che deve morire. Per tutta risposta Troisi assicura che prenderà appunti. Questa app fa un passo avanti rispetto anche al Savonarola con cui si confrontano Troisi e Benigni: i suoi sviluppatori dichiarano di poter calcolare la data della morte attraverso l’intelligenza artificiale. Battute a parte potrebbe comunque esserci una utilità.
L’app che ti dice quando morirai e perché potresti scaricarla
Sugli store di prodotti online si trova qualunque cosa. In alcuni casi siamo di fronte a opere ingegnose che migliorano la vita, in altri casi siamo di fronte a passatempi più o meno raffinati e poi ci sono ovviamente le truffe. Qui siamo forse nel settore delle app dedicate alla salute e al benessere.
Perché, superata l’incredulità, l’idea di avere un’app che può essere in grado di prevedere la data della propria morte è di certo un modo per scoprire anche se magari si può allontanare un po’ di più l’incontro con il tristo mietitore. Ci sono, ed è chiaro, tutta una serie di limiti e di potenziali pericoli nell’utilizzo di questa app. Se però la vuoi provare si chiama Death Clock.
La sua intelligenza artificiale, dopo aver inserito tutta una serie di dati personali e personalissimi che ti riguardano su stress, qualità del sonno, dieta, esercizio fisico, è in grado di prevedere quanto ti resta da vivere. Il team di sviluppo Most Days dichiara di aver allenato la sua intelligenza artificiale su 53 milioni di persone utilizzando un dataset di oltre mille studi rilevanti.
Il pallottoliere produce così una data che dovrebbe essere quella della morte proprio in base al modo in cui si vive. L’aspetto positivo potrebbe essere mettere gli utenti di fronte a qualcosa di un po’ più tangibile rispetto ai moniti che arrivano dai medici.
Ma è chiaro che c’è almeno un aspetto potenzialmente pericoloso (come nel caso di questo aggiornamento Whatsapp). Data la quantità di dati personali che vanno messi all’interno di Death Clock, l’app che ti dice quando morirai potrebbe anche dirlo magari alle società che si occupano di assicurazioni o ai datori di lavoro.
Nella peggiore delle ipotesi basterebbe hackerare i database degli utenti che si sono registrati su Death Clock per avere i dati personali di migliaia di persone in tutto il mondo e questi dati potrebbero diventare merce di scambio online. Per i curiosi, l’app si trovava sul Google Play Store e su App Store per prodotti Apple.
Viene pubblicizzata come un sistema per comprendere come le abitudini possono influire sull’aspettativa di vita. Ed è forse questo l’unico modo in cui un’app del genere potrebbe essere utilizzata.