Disponibilità PS5, ci sono pessime notizie per tutti i videogiocatori che vogliono mettere le mani sulla console di casa Sony.
E’ passato e anche parecchio il primo anno di vita della next-gen videoludica, con PS5 e Xbox Series X|S, eppure non sembra affatto così. Infatti le console di Sony e Microsoft sono tutt’altro che diffuse in tutto il mondo e, anzi, continuano ad essere l’oggetto del desiderio di milioni e milioni di videogiocatori. Soprattutto per quanto concerne la console nipponica, che è ancora più rara della proposta americana, che soprattutto grazie all’abbondanza di Series S sta conquistando molte più case di quanto si potesse pensare.
Il motivo di questa penuria di console next-gen è senza dubbio da far risalire alla crisi dei processori, che da anni sta colpendo l’intero pianeta. Uno dei tanti effetti del Covid-19, che da diversi anni ha colpito l’intero pianeta e ha compromesso la vita di miliardi di persone. Tornando all’ambito puramente videoludico, si parla di un imminente futuro che sarà davvero complesso per tutti i videogiocatori.
Disponibilità PS5, il futuro potrebbe essere persino peggiore del presente
Tutto dipende dalle linee di produzione che creano chip, processori e componenti hardware per confezionare la console. Sono queste enormi catene di produzione, che concentrano milioni di operai specializzati e macchinari, oltre ad una enorme organizzazione logistica, a fare la differenza. E quando non funziona qualcosa di questo enorme meccanismo, ecco che tutto il mondo ne paga le conseguenze.
In un’intervista rilasciata a VGC da Pat Gelsinger, CEO di Intel, quello che viene descritto è un quadro tutt’altro che roseo. Il dirigente parla di un futuro particolarmente complesso, dato che oggi ci sono dei problemi enormi. In particolare viene denunciata la mancanza di nuova apparecchiatura e di strumenti all’avanguardia per rimettere in piedi una produzione massiccia di processori tale da rispondere alla domanda crescente. “Questa è parte della ragione per cui crediamo che la carenza globale di semiconduttori continuerà nel 2024”, ha affermato Gelsinger. “La carenza di parti importanti del processo produttivo ha ora colpito le attrezzature”. Intanto l’annuncio di un gioco con 186 finali diversi ha davvero colpito tutti.