A tutti (o quasi) è capitato di vedere un video dove un moderno e sofisticato dispositivo tecnologico viene distrutto senza pietà. E non parliamo di Roberto Sannino e del suo accanimento contro PC con hardware obsoleti (potete vedelo all’opera in Boost my PC) ma di dispositivi nuovi e decisamente costosi, primo fra tutti l’ultimo arrivato di turno della linea Apple, in questo periodo iPhone 6.
La domanda sorge spontanea: Cosa spinge qualcuno a distruggere un iPhone perfettamente funzionante? Si può considerare una forma di intrattenimento irrispettosa nei confronti di chi non può permetterselo, un po’ come potrebbe essere bruciare un mucchio di denaro? Sicuramente non è difficile pensare a come quei soldi potrebbero essere utilizzati in altro modo, magari per aiutare i più bisognosi… ma non è questo il punto. Questo discorso in effetti si potrebbe applicare a moltissime situazioni, soprattutto nel mondo della tecnologia o della moda, ma il punto della questione è un altro: perché questi video sono visualizzati da milioni di utenti? Qual è il segreto del loro fascino?
Il sito Gizmodo ci offre una interessante prospettiva sul meccanismo che rende tanto popolari questi video così distruttivi (e sotto certi aspetti disturbanti) paragonandoli alla pornografia. Il paragone è fatto sicuramente per via della passione che molte persone mettono nella ricerca di questi video, paragonabile forse al rapporto con filmati per adulti… anche se la parola “porn” in inglese è utilizzata per indicare una passione particolare, ad esempio gadget porn, car porn, food porn. In ogni caso, una delle prime cose che notiamo è la dimensione di alcune produzioni: i video spesso non sono amatoriali ma sono al contrario frutto di un certo lavoro di produzione e post-produzione, con inquadrature spinte, effetto rallenty, alta definizione… quindi del tutto simili ai video che i produttori realizzano per presentare quei prodotti.
Che ci sia un atteggiamento di sfida, dietro tutto questo? Forse un messaggio sociale di critica verso le dipendenze da tecnologia che accompagnano gli ultimi anni? Moltissime persone in effetti sono ormai completamente legate ai loro dispositivi, tanto da sentirsi smarrite quando si trovano senza… forse questi video così violenti rappresentano una risposta sovversiva alla tendenza alla estrema digitalizzazione del nostro tempo?
Forse semplicemente qualcuno ha capito che distruggere qualcosa di bello, un oggetto del desiderio o un gioiellino di tecnologia attira, fa girare un po’ di adrenalina e, quindi, vende. In effetti il regista Michael Bay sembra aver basato la sua carriera proprio su questo…
Ecco alcuni esempi di gadget destruction porn, primo fra tutti quello che si può forse considerare il capostipite del movimento: una scena di Office Space, film del 1999 (Impiegati… male! in italiano) dove i protagonisti distruggono una stampante da ufficio con particolare accanimento e passione. A seguire un video di un malcapitato iPhone, che addirittura finisce sotto un carro armato… buona visione!