Fortnite si aggiorna costantemente con skin e accessori e campagne ma in tutta questa messe di contenuti c’è una cosa che molti giocatori hanno sempre voluto avere e che ora potranno sperimentare. Era ora!
Parliamo talmente tanto spesso di quello che succede sull’isola creata da Epic Games che a volte si perde di vista il fatto che il gioco ha già raggiunto la boa dei cinque anni. Cinque anni di skin, picconi, costumi ed eventi storici. e i nquesti cinque anni il numero di isolani è cresciuto in modo pressochè costante.
Ma c’è qualcosa che chi arriva sull’isola per la prima volta o per chi non gioca molto risulta complesso a volte ed è capire esattamente quello che succede prima di essere sforacchiati o affettati da chi vive in pratica dentro Fortnite da sempre. Una situazione che potrebbe migliorare.
Fortnite pensa anche ai nuovi giocatori
E’ stato un cambiamento fatto sottovoce, senza clamori, e che è arrivato prima nella versione PC e poi su quelle per console proprio qualche giorno fa. Finalmente su Fortnite ci sono i tutorial. Yuppe! Qualcuno dentro Epic si è accorto che la quantità di contenuti in perenne aumento può essere fuorviante o straniante per chi è appena arrivato e si deve essere mosso a compassione. Si tratta di una mossa importante e che ci permette anche di fare una piccola riflessione.
Di solito i videogiochi si presentano con calma, con un tutorial che permette di provare la maggior parte delle funzioni senza troppi rischi. E spesso anche i multiplayer online accolgono i giocatori in una zona franca per fare allenamento. Ma non Fortnite. Fortnite mette tutti sullo stesso piano e i developer devono essersi resi conto che questa sua caratteristica stava diventando respingente. motivo per cui ora potete imparare i comandi base e anche come si costruiscono cose senza essere bersagliati da chi gioca a occhi chiusi.
Una versione beginner friendly del battle royale che avrà di certo un impatto poisitivo sul numero di giocatori. Online a volte abbiamo incontrato commenti di giocatori nuovi un po’ frustrati che hanno abbandonato perchè i più esperti non li lasciavano neanche respirare.