Questo titolo rientra davvero tra i videogiochi più attesi di sempre. Ora un annuncio riaccende la speranza di vederlo completato.
Certi videogiochi non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Ed è il caso di questo titolo in particolare che finalmente è tornato alla ribalta sui social dopo essere stato nel passato recente tra i videogiochi più attesi.
La notizia ha però un sapore dolce amaro per i fan che hanno deciso di rispondere al messaggio che arriva direttamente dal team di sviluppo. Il motivo non è del tutto peregrino. Per qualcuno, infatti, è un segnale che qualcosa ancora non va. Ma noi proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno.
Uno dei videogiochi più attesi forse è realmente in sviluppo
Nel corso degli anni abbiamo registrato notizie e parlato di tanti titoli che poi, per un verso o per l’altro, sono poi scomparsi. Scomparsi perché il team di sviluppo ha cambiato idea, il team di sviluppo ha smesso di esistere, chi pagava ha deciso che occorreva concentrarsi su altro, si sono persi i diritti.
E periodicamente ci sono quei titoli che riemergono come animali che fanno lunghissime migrazioni per poi tornare da chi li aspetta. È il caso del famoso Project 007 annunciato da IO Interactive ormai tantissimo tempo fa. Non che i profili social del team di sviluppo siano rimasti in silenzio. Tutt’altro.
Ma gli annunci, le foto e i brevi video hanno riguardato sempre e soltanto l’Agente 47. Finalmente, con un nuovo messaggio affidato al social che appartiene a Elon Musk, si torna a parlare di 007 e di quel famoso titolo che il team di sviluppo starebbe mettendo insieme per creare una storia originale da inserire nella già ricca produzione che riguarda l’agente segreto di sua maestà britannica.
L’annuncio riguarda la ricerca di animatori per “portare 007 in vita con animazioni dinamiche e all’avanguardia“. La buona notizia è quindi che il progetto non è stato accantonato e che anzi c’è bisogno di nuove braccia per lavorare. Calcolando però quanto tempo è passato dalle ultime notizie c’è chi dichiara che invece questo messaggio non fa altro che rafforzare l’idea che il gioco si trovi in un pantano.
Vale la pena ricordare, e qualcuno ragionevolmente lo fa anche nei commenti, lo sviluppo dei videogiochi si è allungato nei tempi dato che poi, se non riceviamo come giocatori e giocatrici le animazioni più realistiche (senza riciclare chiaramente), gli ambienti con i riflessi migliori e le esperienze più vaste concepibili dal genere umano il gioco è un flop.
Da qualche parte in questa equazione qualcosa non torna. Fa piacere notare per questo come quelli che si lamentano siano una minoranza rispetto a quelli che invece non vedono l’ora di poterlo toccare con mano. Strano a dirsi 007 non è un universo che sentiamo è stato esplorato a sufficienza anche se ci sono stati moltissimi titoli già a partire dal 1983, con l’ultimo che però è stato distribuito nel 2012. È arrivata l’ora di tornare a vestire lo smoking e a chiedere Martini agitati e non mescolati.