Improvvisamente, dalle nebbie di Twitter è riemerso quello che secondo molti era pronto a diventare il videogioco che avrebbe dovuto rivoluzionare il genere degli sparatutto andando là dove nessun gioco si era mai spinto prima.
Era il 2021 e il mondo non sapeva ancora che in una manciata di mesi avremmo visto da vicino un assaggio di terza guerra mondiale. Altri conflitti stavano però comunque continuando a infiammare l’opinione pubblica globale. E questo videogioco, già dato per spacciato una volta e riemerso un po’ all’improvviso, aveva catalizzato tutta l’attenzione.
Ma poi, come ogni tanto succede, il team di sviluppo e il suo nuovo publisher si erano fatti un po’ silenziosi, sempre più silenziosi. Al punto che più di qualcuno aveva ormai dato il gioco per scomparso nuovamente e forse stavolta a tempo indeterminato. Ma non è così. Victura crede ancora che Six Days in Fallujah possa essere un gioco rivoluzionario e ha tutta l’intenzione di farlo uscire. Anche se non sa bene quando questo accadrà.
Six Days in Fallujah uscirà, prima o poi
La storia di questo sparatutto si lega a doppio filo ad alcune delle pagine della storia americana contemporanea più controverse. Doveva essere un gioco pubblicato da Konami che però poi intorno al 2009 decise di mettere un freno al progetto proprio a causa delle scelte del team di sviluppo. A differenza di tanti altri sparatutto, Six Days in Fallujah aveva e ha tutta l’intenzione di raccontare infatti l’assedio di Fallujah del 2004.
Potrebbe sembrare coraggioso spostare l’ambientazione dal passato o dal futuro nel presente e di certo è coraggioso decidere di utilizzare come materiale i racconti di chi a Fallujah c’era quando gli americani entrarono nella città e la misero a ferro e fuoco. Ma per tanta parte della community dei videogiochi, e per una parte dell’opinione pubblica, questa scelta è sempre risultata un po’ troppo coraggiosa.
Da Twitter una nuova conferma
Pur con tutte le controversie portate dall’ambientazione, a giudicare dai messaggi pubblicati proprio di recente dal publisher che ha accolto il gioco di Highwire Games c’è ancora tutta l’intenzione di uscire. Dall’account Victura leggiamo infatti che il publisher è consapevole di quanto sia importante per la community sapere la nuova data di uscita, dopo che il gioco nel più totale silenzio ha platealmente bucato la data precedentemente fissata al 2022. Ma nonostante questa sia un’informazione importante non c’è ancora modo, questo si legge sul social dell’uccellino azzurro, di avere una data specifica.