Dal sito “dualshockers.com” apprendiamo oggi una notizia su Dragon Age: Inquisition che ha veramente del sensazionale: nel gioco saranno presenti ben 40 finali diversi che saranno influenzati dalle azioni intraprese dagli utenti durante lo svolgersi della trama. Un dato veramente impressionante che doterà Dragon Age: Inquisition di un tasso di rigiocabilità tra i più alti mai visti negli ultimi anni, e che spingerà gli utenti a ricominciarlo più e più volte.
“dualshockers.com” ha inoltre reso noto che in Dragon Age: Inquisition i giocatori impersoneranno un inquisitore di cui potranno scegliere sia il sesso, sia la specie di appartenenza, sia la sua voce. Per quest’ultima saranno disponibili quattro opzioni, due maschili e due femminili. Bisogna inoltre precisare che le scelte fatte durante la creazione del personaggio influenzeranno la trama principale del gioco.
“dualshockers.com” ha rivelato anche che il gioco sarà caratterizzato da cinque aree: Ferelden, The Free Marches, Orlais, Nevarra e the Dales e che le azioni degli utenti influenzeranno direttamente il loro ecosistema. Cacciando o raccogliendo un particolare esemplare di animale o pianta ne si potrà provocare infatti l’estinzione.
È inoltre emerso che il gioco non vedrà l’aggiunta tramite DLC di nuovi membri del party, come accaduto invece in altri RPG realizzati da BioWare, tale decisione è stata presa per via delle interazioni tra il protagonista, i suoi compagni e il mondo di gioco che saranno talmente profonde e complesse che dovranno essere necessariamente sviluppate tutte nel gioco principale. Quest’ultimo dettaglio farà sicuramente felici molti utenti che negli anni passati si sono più volte lamentati con BioWare di questo modus operandi. Modus operandi che fortunatamente non sarà attuato in Dragon Age: Inquisition.
Vi ricordiamo che Dragon Age: Inquisition è previsto per questo autunno per PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One.