Dragon Age Inquisition: nuovo personaggio multiplayer con la patch 9

L’aggiornamento Patch 9 di Dragon Age: Inquisition contiene, come avviene di solito, una serie di soluzioni per alcuni problemi riscontrati dagli utenti. Oltre a questo però saranno introdotte alcune novità per il multiplayer, in particolare un nuovo personaggio chiamato Pala: membro del Silent Sister di Orzammar, Pala è un nano guerriero con una grande passione per le arti della guerra.

La Patch 9 risolve alcuni problemi specifici per alcune piattaforme, come alcuni problemi grafici di sfarfallio dell’immagine riscontrati dagli utenti che hanno acquistato la versione per PC del gioco e giocano con una AMD Crossfire dual GPU e le API Mantle.

La patch risolve anche un problema riscontrato dagli utenti che giocano su PlayStation 4 che poteva causare il blocco del gioco quando si perdeva la connessione accedendo a una sessione multigiocatore al completo.

Ecco la lista dei problemi risolti:

• Risolto un problema per cui la reimpostazione delle opzioni di una qualsiasi categoria poteva anche reimpostare il livello di difficoltà.
• Risolto un problema che poteva causare il consumo di pozioni in multigiocatore se si entrava e usciva dalla modalità di puntamento.
• Risolto un problema che poteva causare la mancata visualizzazione della parte superiore del bastone Yavanalis in multigiocatore.
• Aggiunto un comando rapido per il recupero di risorse in multigiocatore.
• Risolto un problema che poteva causare l’errata visualizzazione dei testi localizzati.
• Risolto un problema che poteva causare il raddoppio di PE e altri parametri in multigiocatore.
• [PC] Risolto un problema che poteva causare lo sfarfallio dell’immagine sullo schermo usando le funzioni Dual GPU e Mantle di AMD Crossfire.
• [Xbox One] Corretto un messaggio non necessario relativo alla connessione online all’avvio del gioco.
• [Sistema PS4] Risolto un problema che poteva causare il blocco del gioco quando si perdeva la connessione accedendo a una sessione multigiocatore al completo.

Fonte: blog.bioware