Il vecchio DualShock di PS3 aveva una piccola funzione molto particolare che è assente su PS4 e persino nel DualSense di PS5.
C’era una volta il Dual Analog, un controller fatto per PS1 che permetteva a chi acquistava la console di giocare con una certa semplicità. I videogiochi stavano diventando man mano sempre più complessi, con sempre più grandi spazi da esplorare e in cui muoversi. Con la diffusione sempre più capillare della modellazione in 3D e degli ambienti non più solo bidimensionali, avere una levetta per muovere il proprio personaggio nello spazio era vera next-gen. Non più solo su, giù, destra e sinistra, ma anche le nuove quattro direzioni oblique, che permettevano nuove soluzioni di gameplay e un’immersione tutta particolare.
E non è affatto un caso che Playstation abbia continuato ad investire e a mantenere il marchio Dualshock anche su PS2, PS3 e PS4. Abbandonando questo tipi di nome e di tecnologia soltanto di recente, con il lancio di PS5 sul mercato. Adesso tutti stanno impazzendo, e anche giustamente, per il DualSense. Con il suo feedbeck aptico, le sue vibrazioni precisissime ed i suoi grilletti adattivi, il nuovo pad di Playstation è la vera next-gen di Sony. Eppure c’è una piccola funzione che il DualShock di PS3 aveva e che il DualSense di PS5 non ha.
Funzione segreta del pad di PS3
Da anni Playstation ha abbracciato un tipo di estetica molto particolare, senza dubbio di stampo estremamente orientale. Ogni volta che si accede una console, infatti, ci si aprirà un menu spettacolare, minimal ma indimenticabile. Ai tempi di PS3 c’era una linea con di particelle che la seguivano. PS4 aveva a sua volta delle particelle , ma molto più sparse. E anche PS5 utilizza del pulviscolo luminoso per darti il benvenuto ad ogni sessione di gioco.
Ebbene su PS3, dopo aver acceso la console, era possibile addirittura controllare il flusso di queste particelle in questione. Infatti una volta acceso il dualshock era possibile, muovendolo con forza verso sinistra o verso destra, in qualche modo influenzare la direzione di queste particelle, facendole muovere a nostro piacimento. Un trucco davvero molto interessante che però, purtroppo, non è stato più riproposto.
Un uso segreto di questa funzione
In diversi blog si legge che questa funzione veniva utilizzata, oltre che per motivi estetici, anche per verificare l’autenticità del dualshock PS3 in questione. Quindi, utilizzando un pad non autorizzato, un “falso” che non avesse certificazione di Playstation, probabilmente questo tipo di effetto sarebbe stato precluso. Di seguito il video.