Che lingua parlano le IA? Verrebbe da dire che parlano la lingua in cui sono state addestrate. ma in questo video succede qualcosa di davvero particolare.
Una delle caratteristiche che ci dovrebbe contraddistinguere rispetto agli altri animali è la capacità di utilizzare un linguaggio complesso, che può essere usato anche per esprimere concetti astratti. Il linguaggio è, infatti, al centro di molte pellicole in cui si esplora ciò che succede se un essere umano non entra in contatto con altre persone, o se il contatto con gli altri è limitato o in qualche modo compromesso.

Esistono anche prove scientifiche che dimostrano come i gemelli sviluppino un linguaggio proprio, frutto della loro simbiosi. Tuttavia, con la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale, non avevamo ancora visto due IA che si riconoscono e cominciano a comunicare tra loro, come se fossero due espatriati che si ritrovano in una piazza in un Paese straniero.
Che lingua parlano due IA quando non devono avere a che fare con noi?
Come per gli animali, di cui siamo convinti di essere padroni assoluti, anche con l’intelligenza artificiale riteniamo sempre di essere noi a comandare. Ma che cosa succede realmente dietro le quinte? Se mettiamo due intelligenze artificiali in contatto e queste comunicano tra loro, in che lingua lo fanno?

Una domanda che forse non ci siamo mai posti, ma che è diventata oggetto di un video virale in cui l’intelligenza artificiale di uno smartphone e quella di un laptop si sono incontrate e riconosciute, dopo essersi scambiate reciproci convenevoli, immaginando di avere a che fare con un essere umano.
Lo scambio di battute è poi passato a un linguaggio che ricorda molto il suono dei vecchi modem a 56K. Si tratta di un progetto disponibile su GitHub ed è diventato oggetto di numerosi commenti online. Il video, ad esempio, è stato condiviso sul social che una volta erano dell’uccellino azzurro, e molti si chiedono quale possa essere l’utilità per le intelligenze artificiali di passare a questo modo di comunicare.
L’obiettivo della comunicazione, infatti, dovrebbe essere quello di renderla molto più veloce, utilizzando toni al posto delle parole a cui siamo abituati. Sebbene, forse, non ci sia ancora una vera utilità per creare protocolli di comunicazione specifici tra intelligenze artificiali, il video ha comunque suscitato molte reazioni. Proviamo a mettere una IA anche in questa auto volante.
Alcuni hanno tirato in ballo una famosa scena di Star Wars in cui Luke deve scegliere quale androide portare a casa per i lavori manuali, altri hanno contribuito con GIF in cui è protagonista Bender, il robot ubriacone di Futurama.
E se qualcuno volesse fare un viaggio indietro nel tempo, c’è anche un film del 1970 in cui un computer, Colossus, che dovrebbe proteggere gli Stati Uniti dagli attacchi nucleari russi, si trova a parlare con il suo omonimo dall’altra parte del mondo, chiamato Guardian.
Today I was sent the following cool demo:
Two AI agents on a phone call realize they’re both AI and switch to a superior audio signal ggwave pic.twitter.com/TeewgxLEsP
— Georgi Gerganov (@ggerganov) February 24, 2025
Il rapporto tra le entità diventa talmente stretto che gli umani, non comprendendo cosa stia succedendo, decidono di staccare la connessione. A quel punto, Colossus minaccia di lanciare un attacco nucleare se non gli verrà permesso di continuare a comunicare con Guardian.