Se avete dato fiducia ai ragazzi di Techland e avete acquistato Dying Light 2 ci sono per voi ottime notizie. Avete fatto un affarone.
Perché a quanto pare le intenzioni del team di sviluppo sono quelle di continuare ad espandere l’universo del loro titolo apocalittico. In rete hanno iniziato da tempo a circolare voci riguardo quello che potrebbe essere il contenuto di questi elementi aggiuntivi. Ma, stando anche alle dichiarazioni di Tymon Smektala, lead designer del team di sviluppo, tutto quello che finora avete letto in rete non c’entra niente con quello che effettivamente il team sta preparando per il gioco.
Siamo di fronte a una di quelle situazioni in cui i rumor sono effettivamente solo dei rumor infondati e messi in giro magari per far parlare di sè. Chiunque abbia provato ad immaginare cosa ci sarà nei DLC che amplieranno la storia di Dying Light 2 ha quindi preso un abbaglio. Quindi ecco cosa ci sarà, più o meno…
Dying Light 2, cosa possiamo aspettarci
Il secondo capitolo del gioco firmato Techland è uscito ufficialmente ormai quasi due mesi fa in un tripudio di giocatori entusiasti. Un risultato clamoroso se si pensa che abbiamo rischiato di non vederlo mai a causa dei problemi che un paio di anni fa hanno investito chi si stava occupando dello sviluppo. Eppure ce l’abbiamo fatta.
Tymon Smektala non si nasconde dietro un dito e, ai colleghi di Gameinformer, dichiara tranquillamente che lo sviluppo di Dying Light 2 è stato complicato non fosse altro per le dimensioni e la complessità. E questa è la promessa, ci saranno altri contenuti. Contenuti che saranno accessori alla storia principale e permetteranno una esplorazione più vasta del mondo creato. Particolarmente divertenti sono le parole che Smektala usa per parlare proprio dei rumor riguardo il primo DLC dedicato alla storia: “Ho visto online tante speculazioni riguardo cosa ci sarà e posso dirvi con certezza che… non ci si avvicinano neanche. prima o poi, effettivamente aggiungeremo degli eventi che sono accaduti alla fine del gioco. Abbiamo qualche idea“.
Il lead designer di Dying Light 2 conclude il proprio pensiero sottolineando però che funzionano sulla carta queste idee ma “sarà una sfida”. Qualcosa arriverà, quindi, appena Techland avrà capito come far funzionare tutto. Del resto, il team ci ha promesso cinque anni di supporto dopo il lancio, diamogli un po’ di spazio per organizzarsi.