Nuove indiscrezioni emerse riguardo alla possibilità che Huawei stia preparando una nuova versione della Dynamic Island, che potrebbe essere integrato nel nuovo modello di smartphone del colosso cinese, il Nova 11. A diffonderle sul web é stato il portale di tecnologia Huawei Central. Scopriamo tutti i dettagli emersi fino ad ora.
Lo ha anticipato il portale web di tecnolgia Huawei Central: il nuovo Nova 11 del colosso cinese potrebbe presentare anche una nuova variante della Dynamic Island, con nuove funzionalità software. Stando alle previsioni/indiscrezioni emerse, la Huawei prenderebbe gran parte dell’ispirazione in termini di operatività dell’isola dall’iPhone 14 Pro della Apple. Tuttavia, il rumor non ha azzardato dettagli approfonditi in merito.
Il nuovo Nova 11, invece, é apparso sul web in forma di rendering ormai da qualche settimana, mostrando un corpo fotocamera posteriore a tre sensori, ovvero il principale insieme al grandangolare ed al tele. Il display si estende per quasi l’intera superficie frontale, lasciando spazio minimo alla cornice.
In termini di design, i bordi sono stati anticipati come curvi, mentre la novità più significativa riguarderebbe proprio la fotocamera anteriore: non più nell’angolo superiore sinistro, come da tradizione per Huawei, bensì, spostata al centro. Inoltre, la forma sarebbe “a pillola” ed i sensori potrebbero essere due.
Il precursore antesignano della Dynamic Island lanciato da Huawei in collaborazione con Honor
L’interesse della Huawei per quella che poi la Apple ha battezzato come Dynamic Island non é cosa nuova. Fu anzi tra le prime compagnie produttrici di smartphone a far comparire attorno al foro della fotocamera frontale un contatore che teneva traccia del tempo trascorso quando si era in chiamata.
Erano gli anni in cui la società aveva incorporato al suo interno il marchio Honor, fondato nel 2013 e poi venduto 7 anni più tardi. Proprio insieme ad Honor, la Huawei fu tra i primi gruppi a proporre la sostituzione del notch della fotocamera frontale con un foro, che poi divenne una sorta di “scelta obbligata” anche per le altre compagnie produttrici sparse sul globo.
Senz’altro, era un tipo di Dynamic Island – se così é lecito considerarlo – ancora basico, ma comunque rivelatosi poi anticipatore degli sviluppi successivi. Il che, tuttavia, renderebbe l’indiscrezione attuale senz’altro in linea con i desirata della società, che tuttavia, al momento in cui scriviamo, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali per confermare o smentire le ipotesi.