Grazie a dei nuovi dati raccolti da AESVI apprendiamo che il mercato italiano videoludico è in costante crescita, soprattutto nel digitale.
Rispetto al 2014, il 2015 ha segnato un incremento del giro d’affari generale, che ha portato a un aumento degli introiti del 6,9%, passando così a un valore di ben 952.172.036 euro. Positive sono state sopratutto le vendite di software, console e accessori, rispettivamente aumentate del 6, 8,7 e 7%.
Un calo è stato registrato solamente dalle vendite di software in formato fisico (-1,9%), ormai soppiantate dal più moderna “digital delivery”. Tra i giochi più venduti figura FIFA 16, seguito da Call of Duty: Black Ops III e da Minecraft.
Molto interessanti sono anche i dati riguardanti il numero di gamer presenti in Italia, ora passati a ben 25 milioni e quindi il 49,7% della popolazione italiana di età superiore ai 14 anni, equamente distribuita tra uomini e donne (50 e 50). I dati riescono inoltre a generare un profilo di giocatore-tipo molto interessante, attestando che il 49,8% dei giocatori è in possesso di un diploma di scuola media superiore o addirittura di una laurea (il 7,7% in più rispetto alla media nazionale).
Infine, per quanto riguarda invece i generi di gioco preferiti dai consumatori italiani, nelle prime cinque posizioni troviamo i videogiochi di azione-avventura (che rappresentano il 31,7% dei volumi totali di vendita), i videogiochi sportivi (complessivamente il 22,8% delle vendite totali), gli sparatutto (14,0% del totale), i videogiochi di ruolo (9,5% del totale) e i videogiochi di corse (6,3% del totale).