Una casa d’epoca ma con tanta personalità. Abbastanza personalità da voler uccidere chi si trova al suo interno. Questa miniserie di fantascienza è da vedere tutta.
Noi non ci possiamo fare niente. Le due case possedute che ci vengono in mente prima di qualunque altra sono la stazione spaziale di Kubrick con 2001 Odissea nello spazio e la casa con la personalità di Pierce Brosnan nella famosa puntata di Halloween dei Simpson.

Ma è chiaro che l’idea che un oggetto che dovrebbe rappresentare la sicurezza e la stabilità si trasformi in realtà in un mostro per i motivi più diversi è qualcosa che è stato riproposto più volte dal cinema, dalla TV, dai videogiochi. Anche dentro il primigenio Alone in the Dark la casa si nutriva di chi sbagliava porta. E questa nuova serie, da vedere tutta d’un fiato senza il pericolo che te la cancellino, riprende effettivamente quelle atmosfere e va vista assolutamente.
Perché devi vedere questa nuova serie con la casa assassina
Siamo arrivati a un punto tale per cui forse non ci sono più nuove idee ma solo nuove versioni di vecchie idee. Del resto è dall’inizio della storia della cultura umana che si cerca di incasellare racconti e personaggi in modo da poterli avere sempre a portata di mano e soprattutto capire quello che succede anche prima che succeda.

Questo però non ci toglie il gusto di trovare novità anche in anfratti della creatività che forse abbiamo già battuto. La dimostrazione viene dalla miniserie pubblicata tutta d’un fiato su Netflix (che ha rinnovato questa serie intanto) e dal titolo Cassandra. Cassandra è una casa, o meglio è l’assistente virtuale di una casa. Un esperimento di un’epoca passata che si ritrova catapultato nel presente.
Ma la tematica, pur con tutto lo strato fantascientifico e scintillante nel suo essere retrò dato dall’intelligenza artificiale che diventa umana e quindi anche possessiva, è in realtà quella degli affetti, del dolore e della gestione del dolore. Qualcosa che, ed è confortante riuscire ancora a dirlo, le intelligenze artificiali non riescono a comprendere e chiaramente non riescono a gestire.
Non vogliamo darvi nessun tipo di spoiler perché Cassandra merita il vostro pomeriggio. Tenete però gli occhi aperti e soprattutto la mente elastica perché vi troverete in più di un’occasione a parteggiare proprio per l’intelligenza artificiale, una volta scoperto qual è il segreto della casa in cui essa si trova.
Questa serie ha poi un altro pregio su cui non si può soprassedere. Si tratta infatti di una miniserie composta solo dai 6 episodi che sono presenti sulla piattaforma di streaming della grande N rossa. Questo significa che, a differenza di quello che magari succede con altre serie, non c’è pericolo che la storia rimanga appesa e che non ci sia un finale. Cassandra inizia e finisce e la sua storia d’amore triste si conclude letteralmente in una vampata di gloria.