Novità molto interessanti che riguardano tutta l’industria dei videogiochi e non solo, con gli appassionati che possono senza dubbio sfregarsi le mani.
Inutile dire che il mondo dei videogiochi è fatto da persone e questa è una cosa che nessuno potrà mai toglierci, o almeno non per un po’, considerando che ogni giorno c’è qualche dirigente in giacca e cravatta che sogna un mondo dei videogiochi in cui tutto o quasi viene prodotto dalle IA, per abbattere i costi e non avere più problemi durante lo sviluppo.
Fino ad allora, e speriamo che non lo vedremo mai, sarà la fantasia e la capacità umana a fare la differenza. E da questo punto di vista vediamo come oggi ci sia in certi sensi un vero e proprio culto per degli importanti studi di sviluppo, che alcuni adorano alla follia e per i quali si prova grandissima referenza e rispetto. Un capitale importantissimo che può fare la differenza tra l’avere un gioco di successo e il non vendere quasi nulla.
Si è arrivati anche al deificare alcune singole personalità dell’industria videoludica, si pensi ad esempio al caso di Hideo Kojima, un veterano che ha cambiato più volte l’industria del gaming e ha firmato alcuni dei videogiochi più importanti della sua breve storia. E che ora ha libertà totale grazie al suo studio di sviluppo omonimo e indipendente.
C’è chi aspira a essere la nuova Naughty Dog, per fortuna
Non raggiunge quel livello di fama e di successo Neil Druckmann ma comunque il numero uno di Naughty Dog e il suo studio di sviluppo sono diventati leggendari per gli appassionati di videogiochi e soprattutto sinonimo di prodotti di grande qualità e graficamente estremamente potenti. Certo ultimamente le cose non stanno andando benissimo con Playstation che ha commissionato e poi eliminato il gioco online di The Last of Us Parte 2.
E c’è ora chi aspira a creare qualcosa di simile, aspirando a portare il proprio studio di sviluppo al livello di Naughty Dog e affermarsi così come una delle migliori realtà dell’industria dei videogiochi. Stiamo parlando di Remedy, una realtà ormai molto importante nel panorama videoludico contemporaneo con titoli come Control e Alan Wake. Perle rare, come questa skin impossibile di Fortnite.
In un podcast con Behind The Voice, il direttore di Alan Wake 2, Kyle Rowley, ha rivelato che Remedy si è ispirata in modo significativo al team di Uncharted e The Last of Us per i suoi ultimi videogiochi. “Stiamo puntando a essere la versione europea di Naughty Dog”, ha rivelato Rowley per spiegare la traiettoria intrapresa dallo studio. La strada e lunga e difficile, ma la direzione è quella giusta. E sicuramente avere studi che si ispirano ai prodotti di ND non può che fare bene all’industria.