Stando a quanto riportato sulla Board of Los Angeles Convention and Tourism Development Commission gli eventi in presenza dell’E3 sono stati cancellati.
L’E3 non si terrà in presenza. Sulla bacheca della Commissione Sviluppo e Turismo di Los Angeles, è apparsa la notifica che gli eventi live della più grande fiera dei videogiochi passano quindi al digital only, come già successo per altri momenti importanti come il Blizzcon.
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Che non ci sarebbero stati eventi live lo avevamo supposto tutti, nel momento globale in cui ci troviamo sarebbe stato un rischio troppo grande e una perdita di soldi da parte di chi avrebbe organizzato gli eventi. Ma non c’era ancora nulla di davvero ufficiale.
Adesso arriva la conferma dalla Contea di Los Angeles che l’E3 nella versione fiumana umana cui siamo abituati non ci sarà. Quindi tra il 15 e il 17 giugno, queste le date, potremo seguire gli eventi in live streaming. Quello che si sta cercando di capire ora è come fare con le press conference e i vari eventi di presentazione. A proposito c’è chi dice che si organizzeranno in ambienti vuoti come in una gigantesca riunione su Zoom.
Mentre aspettiamo di avere un programma ufficiale, che ESA, l’ente che organizza l’E3, deve però ancora pubblicare, possiamo ragionevolmente immaginare che non ci sarà la messe di nomi e di publisher degli anni scorsi.
Infatti, è già qualche anno che Sony, Activision e EA, tanto per fare qualche nome, non partecipano agli eventi dell’E3 ma preferiscono organizzarsi incontri con i propri fan a modo loro.
Probabilmente, quindi, la pandemia che ci ha costretto e ci sta costringendo a casa, ha accelerato quello che era un processo già in atto con i grandi, ma anche i medi e i piccoli, attori del grande circo dei videogiochi che iniziano a trovare altre vie, altri palchi su cui esprimersi e dove essere il centro del mondo. Almeno per una sera.
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E in effetti, il modello dell’ E3, così simile a un gigantesco all you can eat dove si salta da una portata all’altra senza neanche il tempo di digerire, sta mostrando i suoi limiti. Anche perchè, ormai, con lo streaming dei giocatori e le presentazioni online dei publisher e i vlog dei developer e gli eventi online free che si possono seguire dal divano, una fiera in cui ci si accalca in una saletta per intravedere qualcosa su uno schermo non ha l’appeal che aveva prima.
Potrebbe essere il momento di rivedere lo scopo di questi grandi eventi, che, va detto, a noi comunque piacciono da matti. E siccome siamo anche nostalgici, vi abbiamo messo un video sul momento di Sony all’ultimo E3 2020. E, sì, le foto sono dell’altrettanto topico momento Microsoft per non far torto a nessuno.
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