EA compra Codemasters ma rassicura tutti: “Sarà quella di sempre”

Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha voluto chiarire che l’acquisizione di Codemasters non comporterà nessuna ingerenza nel talento del team.

EA: "vogliamo che Codemasters continui a essere Codemasters"
EA: “vogliamo che Codemasters continui a essere Codemasters” (foto: youtube)

Il CEO ha fatto il paragone con quello che è successo quando EA ha acquisito Respawn Entertainment. Codemasters non diventerà, queste sono le sue parole, un altro studio Electronic Arts. Quello che il publisher vuole è proprio che il team di sviluppo continui a fare ciò che gli riesce meglio.

L’acquisizione, così spiega Wilson, serve a mettere Codemasters nella posizione di poter sfruttare tutto quello che Electronic Arts ha nel suo armamentario, sia a livello di prodotti di sviluppo sia a livello di base di consumatori.

Anche da parte di Codemasters sono tutti contenti di poter collaborare con EA, Frank Sagnier ha dichiarato in proposito che il publisher non li spinge ad usare tutto quello che c’è a disposizione e che il rapporto è di mutuo ascolto.

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Codemasters ed Electronic Arts: i programmi per il futuro

EA: "vogliamo che Codemasters continui a essere Codemasters"
EA: “vogliamo che Codemasters continui a essere Codemasters” (foto: youtube)

Codemasters è stata acquisita da Electronic Arts a febbraio scorso. E subito un nome come Codemasters è stato qualcosa che non è passato inosservato. Per questa acquisizione Electronic Arts ha sborsato 1.2 miliardi di dollari, qualcosa di nuovo per il publisher e, quando Wilson è stato intervistato e gli è stato chiesto come mai una società come Electronic Arts, che di solito non spende questi grandi soldi per acquistare grandi nomi, questa volta abbia invece deciso di fare questo passo importante, il CEO di EA ha voluto spiegare che lo scopo dell’acquisizione è stato fondamentalmente riunire due grandi compagnie.

Tra l’altro l’acquisizione di Codemasters arriva dopo quella di Respawn, che però è avvenuta qualche anno fa. Electronic Arts non è decisamente quel tipo di compagnia che fa shopping. Se però qualcuno poteva preoccuparsi che diventare parte di Electronic Arts avrebbe snaturato in qualche modo l’anima di Codemasters, sempre Andrew Wilson ha voluto chiarire che in realtà Codemaster continuerà a fare quello che fa sempre solo con a disposizione tutto l’armamentario di Electronic Arts.

E sulla stessa riga è anche il CEO di Codemasters Frank Sagnier che è entusiasta all’idea di poter sfruttare tutto il potenziale a livello di marketing e vendite, ma anche per i servizi live, la piattaforma EA Access, EA Play, Origin. E parlando proprio di tutto quello che Electronic Arts ha messo a disposizione, Sagnier ha specificato che Electronic Arts gli ha messo a disposizione tutto ma che poi non li ha costretti e non li costringe ad utilizzare tutto ma solo quello che funziona per i loro prodotti.

Anche perché, citando invece Andrew Wilson, “Questa industria si basa tutta sullo straordinario talento creativo. E noi riteniamo poco positivo indottrinare questo straordinario talento creativo” . Si tratta quindi di un rapporto di mutuo beneficio in cui Codemasters potrà ampliare ulteriormente la gamma dei servizi e arrivare a produrre un titolo l’anno, mentre Electronic Arts a sua volta beneficerà dell’essere publisher di questi prodotti che hanno una grandissima fanbase.

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EA: “vogliamo che Codemasters continui a essere Codemasters” (foto: youtube)
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