Se anche voi sfruttavate lo EA Play per trasformarlo in mesi in più di Xbox Game Pass Ultimate, attenzione: Microsoft ha modificato il tasso di conversione e ora questo barbatrucco è un po’ meno conveniente.
Quando lo EA Play è stato aggiunto tra i servizi offerti in ambiente Xbox, a novembre scorso, gli utenti che sceglievano lo Xbox Game Pass Ultimate potevano redimere codici EA Play da convertire poi in mesi in più di abbonamento.
Facendo un po’ di matematica, l’abbonamento annuale di EA Play convertito permetteva di avere quattro mesi di Game Pass Unlimited per la metà di quello che sarebbe costato allungare l’abbonamento Unlimited.
Ora però Microsoft ha deciso di cambiare le cose e il tasso di conversione è un po’ meno favorevole.
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EA Play e Xbox Game Pass Unlimited: da quattro a due
L’inserimento del servizio EA Play in ambiente Xbox rientra in una strategia a lungo termine ma, come dichiarato anche da Aaron Greenberg, Xbox marketing GM, potrebbe non essere per sempre.
L’accordo permette ai giocatori che hanno il Game Pass Unlimited di poter giocare ad alcuni titoli EA selezionati e di avere un early access ad altri. Poco dopo l’uscita del servizio Play qualcuno si era però accorto di qualcosa di piacevolmente strano: l’abbonamento Play costava meno dello Xbox Unlimited ed era possibile trasformare la sottoscrizione annuale al servizio EA in mesi in più di servizio Xbox.
Per la precisione la proporzione era 3 a 1: con un anno di Play si potevano redimere 4 mesi, un terzo di anno, di abbonamento Unlimited pagandolo molto meno. Ma adesso questa proporzione è cambiata. Un anno di EA Play “vale” solo come 2 mesi di Unlimited. Lo EA Play annuale costa circa 30 euro, come tre mesi di Unlimited più o meno. Microsoft ha quindi fatto un po’ di conti e deciso che non conveniva più.
Tra i giocatori, la notizia ha prodotto reazioni contrastanti. C’è chi ha tacciato Microsoft di essere solo attaccata ai soldi, ma del resto Microsoft è un business non un ente di beneficenza, chi ha detto che il cambio è solo un fisiologico aggiustamento dopo un primo periodo “promozionale” per attirare i giocatori, chi ha detto che a queste condizioni lascia tutto e passa a Sony.
Tra l’altro, nella stessa intervista con cui Greenberg spiegava il funzionamento del rapporto che si è instaurato tra EA e Microsoft, il marketing GM aveva anche aperto ad altre partnership di marketing. Che una di queste partnership sia proprio quella con Nintendo che è saltata fuori dalle carte della diatriba tra Epic e Apple?
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