La tecnologia del 5G, al momento la modalità di connessione dati più veloce e sicura al mondo, ha letteralmente stravolto la nostra quotidianità. Ovviamente i risultati più importanti si sono avuti nelle comunicazioni, ma non mancano risvolti positivi anche in altri campi molto importanti.
Di questo se ne è parlato in particolare durante un recente convegno internazionale che è stato organizzato dall’AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e dall’università Politecnico di Milano, in cui ci si è concentrati appunto sulle potenzialità nell’area del Mediterrano del 5G. Ne è emerso che lo stesso potrà svolgere un ruolo chiave in un futuro prossimo in quanto ad efficientamento energetico, un tema quanto mai attuale tenendo conto della crisi che ha investito il mondo intero, ed in particolare l’Europa, riguardante i costi delle materie prime come gas ed energia. Grazie al 5G, quindi, potremo ricevere una mano fondamentale per contrastare il fenomeno, puntando su una progettazione orientata alla sostenibilità. “Quando sarà realmente dispiegato in sostituzione di altre tecnologie ormai obsolete – le conclusioni sottolineate a riguardo dall’agenzia di stampa Ansa – allora oltre a miglioramenti delle prestazioni sarà possibile beneficiare anche di rilevanti risparmi sotto il profilo energetico”.
5G ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: IL CONVEGNO AGCOM
La tecnologia 5G, dopo una fase di staticità che ha coinvolto il territorio europeo, è tornato al centro dell’attenzione, e l’obiettivo è quello di implementare la realizzazione della banda larga, assieme allo sviluppo di applicazioni in aree dotate di reti private di grandi dimensioni come ad esempio porti, corridoi di trasporto, ma anche aeroporti e infrastrutture industriali. A riguardo, di recente, la Commissione Europea ha assunto una posizione molto chiara, presentando un piano di investimenti del valore di ben 250 milioni di euro. Inoltre la SNS JU, acronimo di Smart Networks and Services Joint Undertaking (SNS JU), ha selezionato i primi 35 progetti di ricerca, innovazione e sperimentazione, con l’obiettivo appunto di consentire l’evoluzione degli ecosistemi 5G e promuovere poi la ricerca 6G in Europa, il prossimo standard di comunicazione. Lo sviluppo dell’Unione Europea e in generale del Vecchio Continente passano anche attraverso la creazione di reti mobile di ultima generazione che garantiscono le infrastrutture indispensabili in un mercato che è sempre più digitalizzato e dove la velocità sta facendo davvero la differenza come non mai.