Hanno dato forma alle migliori esclusive Playstation e Xbox e ora hanno un loro progetto, in barba a chi ancora si mette sulle barricate.
Quando un team di sviluppo lavora a una esclusiva si innesca sempre la sensazione che si rimanga ancorati a quello studio. Ma, e la situazione attuale ce lo dimostra in continuazione, quello che succede davvero è che membri di team che potremmo in un certo senso definire rivali finiscono poi magari con il parlare tra loro e con il dare vita a nuovi team.
Il nuovo team di sviluppo apparso sui radar nelle ultime ore è proprio la dimostrazione di quello che succede quando un gruppo di creativi dal background diverso ma comunque estremamente solido si trova a voler fare qualcosa per contrastare la distruzione che le chiusure e i licenziamenti di massa generano.
Con un pedigree totale che spazia da The Last Of Us a Skyrim passando per Dragon Age, Mass Effect, Fallout questi developer hanno quindi creato la loro Isola e da questa isola lanciano un primo segnale.
Developer contro le forze del male, il nuovo progetto dopo le esclusive Playstation e Xbox
Il futuro è indie. Tanti sono quelli che hanno preso a ripetere questa frase come un mantra. la motivazione è semplicemente che i grandi studi, quelli in cui la creatività viene tante volte asservita alla monetizzazione più becera, stanno fallendo non solo fisicamente ma come concetto.
I costi di produzione dei videogiochi sono lievitati e sono ora fuori controllo e non c’è modo di avere una posizione lavorativa sicura e tranquilla. Chi lascia e chi viene lasciato a piedi sta quindi passando a realtà più piccole create portando il proprio know how. È il caso di quelli che hanno costruito NEARstudios. Un nuovo team di sviluppo in cui confluiscono ex developer di Bioware, Naughty Dog e Bethesda.
Il sito ufficiale dai colori estremamente sgargianti è già di per sé una piccola rivoluzione rispetto al format nero che abbiamo visto tante altre volte. Ma si attaglia perfettamente a quello che è il primo progetto di NEARstudios: si chiama Hawthorn ed è un RPG sandbox abitato da creature magiche e animali antropomorfi (a noi ricorda un po’ Moss) in cui si può giocare da soli o in coop costruendo il proprio villaggio.
Dal passato congiunto dei developer arrivano alcuni elementi che non sono sfuggiti a chi sta commentando sui social anche se per la maggior parte si registra parecchio entusiasmo. Tra le critiche c’è invece chi sottolinea come sia forse il caso di smettere di provare a cavalcare ancora l’onda di Skyrim a anni di distanza e poi c’è chi è andato a leggere in fondo alla pagina Steam riguardo l’utilizzo di contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Gli sviluppatori hanno infatti aggiunto una nota in cui hanno indicato che nella versione pre alpha sono stati inseriti elementi placeholder generati anche se questi sono stati poi pesantemente modificati da artisti umani e che comunque, nel gioco finito, non ci sarà nulla di tutto ciò. Se questa possa essere una classica bandierina rossa lo deciderà il tempo.