I fan vivono anche delle categorie di giochi che amano e difenderebbero una categoria a spada tratta: quella dei Soulslike è dominata dai prodotti FS come Bloodborne e Elden Ring. E se questi giochi non fossero proprio Soulslike?
Se c’è qualcosa che abbiamo dato per scontato negli ultimi anni è che tutti i giochi prodotti da FromSoftware, in alcuni casi anche con sontuose espansioni, appartengono a una categoria che in pratica FromSoftware ha inventato di sana pianta: quella dei Soulslike.
E se invece, facendo un po’ i conti, scoprissimo che questa categoria di giochi appartiene, in qualità di semplice sottogenere, ad un’altra categoria di esperienze videoludiche? C’è una discussione accesissima che corre online e che vale la pena di guardare da vicino per poter fare una riflessione a nostra volta.
I Soulslike non sono Soulslike. E allora che giochi sono?
Qualunque negozio che si occupa di videogiochi, online o fisico non importa, suddivide i giochi in categorie. Di solito le categorie vanno con la console su cui i giochi girano ma poi, soprattutto negli store online, si va per tipologia di esperienza.
Allo stesso modo, i servizi in abbonamento come il Game Pass, risuddividono tutti i videogiochi, che sono già stati scremati per piattaforma, in base al tipo di esperienza che danno. Una delle categorie che ora si sta lentamente popolando è proprio quella dei Soulslike.
Sempre parlando di prodotti sul Game Pass, per esempio, vi abbiamo segnalato che ce n’è uno che non sembra dall’esterno un titolo così punitivo come i migliori di FromSoftware ma che in realtà vi balla sul calletto nello stesso identico modo snervante.
E se avessimo tutti sbagliato nel definire i Soulslike come un genere? Qualcuno, su reddit, sta alzando un polverone con una dichiarazione che sembra una dichiarazione di guerra : i Soulslike non sono altro che dei metroidvania in 3D. Già definire che cosa sia un metroidvania è piuttosto complicato. Un sottogenere di videogiochi action che mettono insieme quello che c’era nei primi Metroid e le ambientazioni di Castlevania.
Un frullato quindi di botte da orbi, progressione e piattaforme su cui saltare. L’ultima volta che abbiamo controllato, nessun Soulslike aveva delle piattaforme su cui saltare. O meglio non ci sono nei Soulslike zone per le quali l’abilità del giocatore viene messa alla prova con il parkour.
Quello che distingue i Soulslike è che il mondo in cui si viene lanciati dà di volta in volta una sola possibilità e che non si può sopravvivere agli incontri semplicemente pestando i pulsanti a casaccio. Forse è difficile trovare una definizione oggettiva per questo genere di esperienze ma anche a pelle la differenza si nota. I Metroidvania lavorano solo nel rendere la vita difficile con l’ambiente.
I Soulslike mettono invece in campo minacce che vanno oltre quelle ambientali e che alzano l’asticella, puntando sullo sviluppo di capacità di reazione e di adattamento. L’unico collegamento, e su questo siamo d’accordo con alcuni dei commenti su reddit, è che le ambientazioni sono molto spesso similmente tetre.