Elden Ring, nella sua versione VR, è veramente spaventoso e da brividi. Rispetto all’originale c’è molto di più, un video mostra tutto questo e il risultato è incredibile
Uno dei titoli realizzati da From Software nell’ultimo periodo sta discutendo non poco successo. Stiamo parlando di Elden Ring, gioco che nell’ultimo periodo sta facendo parlare ancora una volta di sé, proprio per l’arrivo di una versione VR che è in lavorazione e che sembra portare i giocatori al livello successivo. Questo titolo infatti è studiato proprio per essere utilizzato sfruttando la realtà virtuale.
Un titolo che, fin dall’inizio, non si rivela affatto più semplice di Dark Soul. Infatti, in base a quando è possibile leggere, l’edizione VR sarà addirittura molto più difficile. È stato lo stesso Wccftech, a rivelare che la Mod di ER VR messa in piedi da Luke Ross vede al suo interno un quarto d’ora di Gameplay realizzato in azione. Tempo fa abbiamo visto un’immagine che ha avuto veramente dell’incredibile, dove Genshin Impact era uno dei protagonisti.
Rispetto alla versione originale, Elden Ring VR propone di più
Molto particolare invece quel giocatore che ha preso in mano un pad della Fisher Price per finire ER. Era il mese di aprile il periodo in cui si è iniziato a parlare per la prima volta di questo progetto, un qualcosa su cui stanno lavorando gli sviluppatori. Il loro scopo è quello di trasformare Elden Ring cambiandolo in un gioco che si ispira ad uno stile VR. Grazie a questa clip della durata di 15 minuti, è possibile capire a grandi linee le caratteristiche di questa nuova versione.
Secondo dopo secondo i giocatori si addentrano in quella che sarà la nuova dinamica del titolo, un gioco che ancora una volta si dimostra essere abbastanza avvincente. Una versione che sembra quindi preannunciarsi molto interessante, soprattutto per coloro che sono amanti. Ross rivela che la terza persona all’interno del gioco ha una distanza di 5 metri, una condizione che porta il VR a non funzionare nel modo giusto. Egli continua come segue.
“Invece di essere nel vivo dell’azione, è una cosa tipo ‘ehi, sta succedendo qualcosa laggiù?’. Tuttavia, ho intenzione di lasciare la telecamera originale come opzione per i puristi”. Afferma anche di voler inserire una telecamera in terza persona intermedia. Infine conclude che, quella in prima persona, è quella migliore.