Una decisione difficile da prendere ma che, visti i costi, è stata costretta per il patron di SpaceX. Elon Musk dice stop alla fornitura di internet tramite il suo gioiello StarLink all’Ucraina. “Costa troppo”, secondo il magnate sudafricano.
Quella che fino a poco tempo fa sembrava essere una mano tesa verso un popolo in oggettiva difficoltà, potrebbe diventare presto il motivo di una nuova crisi. Questa volta sul piano della comunicazione dove, in quel dell’Ucraina, potrebbe diventare ancor più difficile. Per capire questa notizia è necessario fare un passo indietro, agli albori del conflitto Ucraina-Russia che da diversi mesi sta colpendo il paese. Immediatamente dopo l’invasione sul territorio ucraino da parte dei sovietici, Elon Musk si è immediatamente attivato per fornire la connessione di StarLink ai cittadini e l’esercito in modo del tutto gratuito.
A riportare la notizia, quest’oggi, è la CNN, secondo cui un collaboratore tra i più vicini a Musk avrebbe inviato una lettera direttamente al Pentagono, chiedendo finanziamenti per continuare a fornire il servizio ai cittadini e soldati ucraini. Stando alla CNN, l’imprenditore multi miliardario avrebbe posto particolare attenzione sul fatto che Starlink non sarebbe in grado di sostenere ulteriormente i costi della rete, motivo per il quale potrebbe presto “tagliare i ponti” e porre fine al supporto. Ovviamente al netto di una mancata presa di posizione degli Stati Uniti in merito.
Starlink dice basta: non fornirà più connessione in Ucraina?
In soldoni, da febbraio a settembre 2022, SpaceX avrebbe speso ben 80 milioni di dollari per garantire ai cittadini e soldati ucraini la connessione attraverso i suoi satelliti. Un mezzo fondamentale di comunicazione anche in casi estremi, come quelli di segnalazioni di attacchi et Emilia. Entro la fine dell’anno si prospettano spese superiori ai 120 milioni di dollari “non siamo nella posizione di donare altri terminali all’Ucraina o di finanziare i terminali esistenti per un periodo di tempo indefinito”, dal momento che non sembrano esserci all’orizzonte cessate il fuoco o spiragli di pace.
Ci sarebbe addirittura una richiesta diretta, ricevuta dal generale dell’esercito ucraino Valerii Zuluzhniy, con al centro un ulteriore rafforzamento dei terminali Starlink. La compagnia ha risposto picche: “SpaceX deve affrontare decisioni terribilmente difficili. Non credo che abbiano la capacità finanziaria di fornire terminali o servizi aggiuntivi come richiesto dal generale Zaluzhniy”. Negli ultimi giorni, stando ad alcune segnalazioni giunte in rete, sembrerebbe che le connessioni Starlink abbiano iniziato a funzionare ad intermittenza. È vicina la fine del supporto all’Ucraina?