Questo enorme meteorite si fa sempre più vicino. E la NASA ha già aggiornato due volte le probabilità che ci colpisca. Ora sappiamo anche che se arrivasse colpirebbe una di queste città.
C’è un sassolino nello spazio che, a quanto pare, a forza di girare senza meta sta per entrare in un’orbita che lo porterà a impattare con la superficie del nostro pianeta.

Siamo ancora con percentuali estremamente basse ma nel giro di pochi giorni la NASA ha dovuto rivedere due volte già questa piccola percentuale. In più, ci sono adesso i primi calcoli riguardo quello che potrebbe trovarsi nel punto di impatto; ci sono sette città che rischiano di trovarsi sulla traiettoria del fastidioso sassolino e di venire abrase via dalla faccia della Terra.
Ma gli scienziati, e sembra di essere in una scena di Don’t Look Up, rassicurano dicendo che non faremo la fine dei dinosauri. Meno male!
Niente panico, c’è solo un enorme meteorite che potrebbe spazzare via una città
Che nello spazio non ci siamo solo noi non è solo qualcosa che pensano i filosofi e che gli scienziati cercano di dimostrare. Perché oltre ad esserci probabilmente civiltà aliene da qualche parte (lontano da noi) è chiaro che nel vuoto cosmico, che tanto è vuoto non è, si muovono corpi celesti di ogni forma e dimensione. Alcuni li vediamo periodicamente trasformati in quelle che poeticamente definiamo stelle cadenti.

Altri colpiscono invece i pianeti del sistema solare, provocando danni più o meno ingenti ma di cui non abbiamo di che preoccuparci. Nel nostro passato, però, si sono avuti diversi impatti con corpi celesti di dimensioni importanti che hanno lasciato crateri evidenti. E oltre a lasciare queste tracce alcuni sono ritenuti responsabili per esempio dell’estinzione dei dinosauri.
Secondo i calcoli degli esperti, il meteorite che potrebbe arrivare nella nostra atmosfera nel 2032 non avrebbe l’effetto devastante di quello che ha innescato l’estinzione dei dinosauri (che fortuna eh?!). Ma ci sono comunque alcune grandi città che rischiano di essere nella traiettoria dell’asteroide nel momento in cui dovesse arrivare, se non venisse in qualche modo sospinto altrove. Anche la polemica su Sonic sembra irrilevante.
Tra le città ci sono Bogotà, Lagos e Mumbai; se si aggiunge a questo il fatto che, a conti fatti, l’impatto di questo asteroide rilascerebbe un’energia pari a 500 volte la bomba atomica che ha distrutto la città di Hiroshima è chiaro che anche il 3,1% di possibilità che veniamo colpiti diventa una probabilità davvero enorme, soprattutto perché la NASA sta correggendo questa percentuale con un ritmo ravvicinato.
Un ragionamento che poi si fa e che è altrettanto spiazzante è il fatto che, anche se ci sono queste città come possibili punti di impatto, in realtà è anche probabile che l’asteroide colpisca l’oceano. In quel caso non ci sarebbe di certo solo la distruzione di una città ma tsunami di portata non calcolabile. Siamo sicuri di non essere finiti dentro il sequel di Don’t Look Up?