Era dai tempi di Heavy Rain che non si vedeva un gioco così: il gameplay è spettacolare

Se vi sentivate un po’ soli senza nuovi capitoli di Heavy Rain questo gioco potrebbe essere quello che mancava.

Tanto tempo fa, era il 2010, tanti di noi giocatori furono messi al centro di un titolo action adventure prodotto dai francesi di Quantic Dream. Quel gioco era Heavy Rain. Un gioco claustrofobico, pesante ma non in senso negativo, che ha influenzato moltissimi altri titoli a base di indagini.

dopo heavy rain tornano gli origami
Vi piacevano gli origami di Heavy Rain? – videogiochi.com

Non a caso è stato inserito in un volume che raccoglie i 1001 videogiochi da giocare almeno una volta prima di morire. Tutto, come nei migliori thriller, era punteggiato da piccole sculture di carta. E se vi siete mai appassionati a queste piccole sculture di carta, c’è un altro videogioco a base di origami che potrebbe a modo suo farvi tornare la voglia anche di vestire i panni di Ethan Mars.

Dopo Heavy Rain tornano gli origami in questo videogioco

Gli origami sono una delle forme d’arte tradizionali del Giappone. Sculture che si realizzano trasformando in nobile un materiale semplice come la carta. Gli origami possono diventare estremamente complessi con poche mosse studiate e senza forbici (anche perché in quel caso si chiamano kirigami). Quantic Dream ci ha insegnato che possono essere un elemento del terrore.

il nuovo gioco bandai è una sorpresa
Hirogami riporta gli origami al centro del gameplay – videogiochi.com

Un altro studio ha deciso di riprendere la tradizione giapponese della carta ripiegata e farne un intero universo. Un universo che però, un po’ come quello di Heavy Rain, non è di certo un luogo di tranquilla beatitudine. il gioco si chiama Hirogami ed è sviluppato da Bandai Namco Studios Singapore e Malesia con Kakehashi Games come publisher.

Il mondo di Hirogami è all’apparenza molto più colorato di quello di Heavy Rain ma non è più rilassante. Il protagonista, Hiro, è maestro nelle pieghe della carta e usa questi suoi poteri per trasformarsi di volta in volta in creature che hanno caratteristiche specifiche e che possono così affrontare i livelli platformer nel modo migliore. È stato mostrato di recente al Tokyo Game Show e le reazioni sono entusiaste.

Quello che ci ha stregato a livello visivo è l’effetto stop motion delle animazioni progettate per le trasformazioni del maestro nelle creature di cui ha bisogno. Una sensazione di fatto a mano che si inserisce perfettamente nel mondo che, seppur totalmente digitale, sembra essere stato costruito un quadrato di carta alla volta. Siamo nel pieno di una nuova ondata di titoli che parlano di Giappone.

L’uscita di Hirogami è prevista non prima del 2025, anche se il gioco è già su Steam e potete aggiungerlo alla vostra wishlist. E dato che la storia ci racconta di un eroe di carta che cerca di salvare il proprio mondo da un’invasione digitale, in questa epoca di intelligenza artificiale generativa è una delle storie che sentiamo più vicine in assoluto.

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