Abbiamo tutti appena messo piede nella nuova stagione di Fortnitema forse i cambiamenti troppo frequenti non fanno sempre bene e a causa di un glitch tanti stanno per essere rimborsati.
Non è la prima volta che il battle royale di Epic finisce con lo infastidire i proprio giocatori e le proprie giocatrici ma non è mai, almeno finora, un problema che non possa essere risolto con un piccolo presente con cui fare ammenda.
E quindi, anche stavolta, la strategia di Epic è quella di riconoscere che qualcosa è andato fuori dai binari, e di nuovo con un gioco che sforna più aggiornamenti di quante merendine escano dal Mulino Bianco non è una possibilità troppo remota, e di regalare qualcosa a chi si è trovato coinvolto dal glitch che ha mandato in subbuglio i social un paio di giorni fa.
Epic si scusa con i giocatori di Fortnite facendo regali
Guardando ai numeri, la quantità di oggetti cosmetici e aggiornamenti e aggiustamenti che Epic riversa dentro Fortnite è sicuramente enorme rispetto ai glitch anche se qualche problema più grosso, e i social sono pronti a ricordarlo al developer, sembra ancora un po’ trascurato. Ma Epic guarda avanti, alla sterminata platea dei suoi giocatori e quando qualcosa non funziona è piuttosto generosa nel chiedere scusa e nel placare gli animi.
Stavolta il problema è stato riscontrato in una immagine che potremmo definire fuoriviante apparsa nello shop. In un bundle, il Vanishing Point, era mostrato il piccone Clutch Axe che però non era effettivamente presente una volta acquistato. Il profilo Twitter del Battle Royale ha riconosciuto rapidamente l’errore e ha deciso di risolverlo non con poca eleganza annunciando che tutti quelli che hanno acquistato il bundle riceveranno il pezzo mancante entro i prossimi sette giorni.
E mentre tanti sembrano più o meno soddisfatti, soprattutto su Twitter c’è invece chi torna a chiedere con screenshot e screencap di risolvere i problemi che rendono il gioco instabile e impossibile da giocare. In particolare sembra esserci un problema con la versione per dispositivi mobili che, dopo l’ultima patch, non sono per niente stabili come avrebbero dovuto essere. Ma per questi problemi un a manciatina di pixel luccicanti non basterà.