A quanto pare Sony si starebbe muovendo per riportare in vita una delle sue serie esclusive PlayStation più apprezzate anche se per ora le informazioni ufficiali sono scarse i fan già sperano in un sequel atteso ormai da qualche anno.
Informazione ufficiale è che la casa madre di PlayStation ha deciso di registrare un nuovo marchio e lo ha fatto in Giappone. Ufficialmente il marchio è stato registrato lo scorso 17 marzo ma è stato reso pubblico solo adesso. Il motivo di questa decisione asincrona non è chiaro ma potrebbe semplicemente trattarsi dei tempi tecnici di registrazione.
Ad accorgersi che qualcosa si era mosso sono stati i colleghi di Gematsu che hanno pubblicato su Twitter un messaggio in cui in maniera molto asciutta danno proprio questa informazione. E ovviamente sul social dell’uccellino azzurro si è scatenata la discussione riguardo che cosa potrebbe effettivamente nascondersi dietro questa scelta.
PlayStation potrebbe darci Knack 3
Il marchio registrato da Sony Interactive Entertainment è semplicemente “Knack” ma tanto è bastato perché tantissimi fan cominciassero ad immaginare l’arrivo del molto atteso terzo capitolo di questo platformer in esclusiva. Tecnicamente infatti, purtroppo, per quanto noi qui si possa sperare che sia il primo segnale di un sequel in realtà è prassi comune periodicamente per le grandi società rinnovare o ripresentare i marchi dei loro prodotti di punta anche solo per evitare che qualcuno possa appropriarsi del nome per poi chiedere milioni di dollari per lasciarlo andare. Oltre a Sony per PlayStation, infatti dire gente anche Nintendo a ripresentato alcuni Marchi legati a The Legend of Zelda e a Metroid.
Ma, come accennavamo prima, su Twitter tanti adesso cominciano a sperare che questa mossa 3 annunci l’arrivo del terzo capitolo del gioco o, qualcuno un po’ più fantasioso spero in un porting su PC dei primi due giochi o magari in una versione remaster. Knack è stata una di quelle serie platform uscite nella prima decade circa degli anni 2000 quando il mondo sembrava effettivamente ruotare intorno a queste meccaniche prima che è scoprissimo he si poteva giocare anche senza dover per forza saltare a destra e a sinistra.
Nel panorama del genere, il prodotto in esclusiva PlayStation non fu mai accolto in pompa magna dagli esperti del settore ma comunque si portò a casa delle buone performance per quello che riguardava le vendite, nonostante una generale mancanza di originalità. Si trattava a tutti gli effetti di un gioco con cui divertirsi e il suo lavoro, per i giocatori e le giocatrici, lo ha sempre fatto egregiamente. Del resto ogni tanto c’è bisogno di qualcosa di un po’ più leggero che non vada a scavare nelle profondità del nostro animo.