COVID-19 e EVE online: videogiocatori hanno risparmiato 3 secoli di ricerche agli scienziati

Gli utenti di EVE online stanno giocando un ruolo fondamentale nello studio del COVID-19: come? Semplicemente giocando.

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EVE online (da CCP Games)

EVE online è un MMORPG fantascientifico uscito nel 2003, ma ancora in evoluzione e che ha, anzi, giocato un ruolo di fondamentale importanza in questo ultimo anno.

Attraverso delle analisi computerizzate è possibile svolgere alcune attività di ricerca utili per il mondo scientifico: questa era l’idea. Peccato che nessuno si sarebbe effettivamente applicato volontariamente per svolgere una tale attività “gratuitamente”.
Da qui la volontà del CEO di EVE online, che ha ben pensato di inserire tale processo all’interno del suo gioco, proponendolo come una sorta di mini gioco. In questo modo, i giocatori hanno potuto essere di fondamentale importanza per la ricerca scientifica.

I mini giochi proposti hanno avuto diverse tematiche nel corso degli anni. Il primo “Project Discovery” studiava le proteine nelle cellule umane. Il secondo la scoperta di pianeta extrasolari, ed è stato di grande aiuto, tanto che sono stati individuati nuovi pianeti, proprio sulla base dei dati del videogioco.

L’ultimo Project Discovery, quello attualmente in corso e ancora ben lontano dal suo completamento, è quello sul COVID-19.

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EVE online ha risparmiato 330 anni di ricerche sul COVID-19

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EVE online (da CCP Games)

Nel mini gioco dedicato al COVID-19, i giocatori devono delimitare attraverso un processo punta e clicca la massa visibile di una cellula. Questo è un lavoro che potrebbero tranquillamente fare gli scienziati, ma non con lo stesso impatto e velocità. Come ci scherza su il CEO del videogame, al momento hanno a disposizione un esercito di scimmie che zampettano su macchine da scrivere.

Per invogliare i giocatori a non smettere di giocare, gli sviluppatori offrono loro delle ricompense speciali. Ma, mentre per alcuni sicuramente il valore dei mini giochi si basa solo sui premi disponibili, per tantissimi altri si tratta di una questione di dovere civile.

Il Project Discovery è online da un anno e ha già registrato 1,37 milioni processi: calcolando il tempo che ci avrebbe impiegato la comunità scientifica, EVE online ha fatto risparmiare al mondo ben 330 anni di ricerche sul COVID-19.

Gli sviluppatori del gioco non stanno in alcun modo lucrando sulle informazioni, ma ci tengono che il merito di questi nuovi dati venga dato ai videogiocatori di EVE online. Secondo il CEO, infatti, è una cosa che il mondo deve loro.

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La console Sony (foto: YouTube).
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