L’annuncio è stato fatto direttamente da Meta e anche se non ci vengono fornite spiegazioni chiare nell’annuncio che riguarda la chiusura di Facebook Gaming non è difficile immaginare perchè, dopo appena un paio di anni e tanti soldi investiti, l’app dedicata ai videogiochi verrà accantonata.
Ma se l’app verrà appesa al chiodo le funzioni che comunque sono state sfruttate da molti utenti soprattutto per connettersi con gli streamer del momento non sono state accantonate.
Nello stesso annuncio, si legge infatti che molte feature migreranno semplicemente nella apposita sezione dell’app principale di Facebook. La società continua quindi a ristrutturare il proprio approccio al gaming canalizzando molte energie, creative ed economiche, in una direzione ben precisa.
Facebook Gaming fagocitata da se stessa
“A partire dal prossimo 28 ottobre 2022, l’app Facebook Gaming per iOS e Android non sarà più disponibile“. Così comincia il comunicato ufficiale pubblicato da Meta sul suo sito. Il comunicato prosegue con i ringraziamenti di rito a tutti quelli che hanno contribuito a creare una “community rigogliosa per giocatori e fan“. Ma lo scopo di Facebook Gaming era principalmente testare nuove feature, e lo si capisce tra le righe.
Gli investimenti fatti da Meta dentro Facebook Gaming sono stati importanti se li paragoniamo all’effettivo periodo di vita dell’app e si sono concentrati nell’attirare con contratti di esclusiva streamer provenienti da altre piattaforme per farli lavorare come magneti e forgiare appunto quella community che ora, a quanto pare, semplicemente si ritroverà nel tab dedicato ai giochi dell’app principale di Facebook.
La mossa riguardo l’app dedicata ai giocatori segue a beve giro un altro passo che Meta sta facendo e che mostra come la società si stia effettivamente concentrando sui videogiochi: l’aumento di prezzo del famoso Meta Quest 2, il nuovo visore per la realtà virtuale che è il prodotto su cui Meta sta puntando praticamente tutto.
In vista di quel famoso futuro nel metaverso, una app apposita per i videogiochi deve essere sembrata un inutile orpello, una ridondanza ed è probabilmente questo il motivo principale per cui non esisterà più come entità separata senza però che le sue funzioni spariscano, vista l’importanza che hanno nell’ecosistema generale.