Tanto tempo fa in una console lontana lontana c’era un videogioco che fece impazzire tutti i fan della forza e che, nonostante qualcuno volesse definirlo un clone di Doom, aveva in realtà un enorme potenziale inespresso forse a causa dei limiti tecnologici dell’epoca.
Ma questi limiti tecnologici stanno almeno in parte per essere abbattuti con il lavoro fatto da un gruppo di fan. Un gruppo che ha passato molto tempo a cercare di trovare un sistema per riportare nel presente questo sparatutto uscito nel 1995. Più andiamo avanti con la tecnologia e la storia e più spesso diventa possibile riportare nel presente quei giochi che tanto ci piacevano qualche generazione fa.
Stavolta l’operazione si è concentrata su un gioco che ha provato a ampliare l’universo di Star Wars quando tutti avevano ancora negli occhi solo la trilogia originale. Un gioco dal destino incerto ma che nonostante tanti abbiano dimenticato non è sparito del tutto. E se avete visto The Mandalorian dovete assolutamente provarlo.
Il Force Engine fa miracoli per il remaster di questo gioco
Da quando George Lucas ci ha fatto scoprire la galassia lontana lontana, i Jedi inseguiti e braccati, l’Impero e il mistero profondo della Forza, l’universo di Guerre Stellari si è progressivamente espanso producendo ovviamente anche parecchi vicoli ciechi. Basti pensare al picchiaduro Master of Teras Kasi che fece furore per poi sparire nel nulla oppure ai simulatori di volo in cui era possibile pilotare i diversi caccia dei ribelli.
Altri giochi come Lego Star Wars hanno avuto invece un successo veramente stellare e ogni volta che vengono riproposti nuovi giocatori vanno in delirio. Nel 1995 da parte di LucasArts uscì Star wars: Dark Forces. Uno sparatutto in prima persona che provava a fare quello che diversi racconti e romanzi stavano già facendo per il film: trovare nuove storie e nuovi personaggi creando l’ormai famoso universo espanso. Quando fu prodotto, Dark Forces prese il modello di Doom dei corridoi affollati di nemici e lo portò dentro Guerre Stellari con tutta la gloria della sua pixel art. Ora un gruppo di fan ha deciso di trasformare questa reliquia in un gioco degno del 2023 lanciando la versione 1.0 di quello che è stato ribattezzato Force Engine.
Il Force Engine ha grande potenziale
Il progetto, che ha un suo sito ufficiale, permette di giocare con una risoluzione leggermente migliorata e nel futuro, oltre a renderlo disponibile per Mac e Linux, ci sarà anche la possibilità di avere qualcosa che nel gioco originale era mancato come per esempio i checkpoint di metà livello e la possibilità di giocare con aspect ratio widescreen.