Famoso videogioco chiude per sempre, giocatori si sentono truffati

A causa di quello che potremmo definire un disguido amministrativo, un videogioco piuttosto famoso ha dovuto chiudere i battenti in fretta e furia lasciando a piedi letteralmente i suoi giocatori.

La storia di questo videogioco può essere anche uno spunto di riflessione per quanti cercano di trovare una logica dentro e dietro gli NFT. E soprattutto qualcuno finalmente risponderà alla domanda che tutti ci poniamo: che fine fanno gli NFT che compro in un gioco se poi quel gioco non c’è più?

Famoso videogioco chiude per sempre, giocatori si sentono truffati
Famoso videogioco chiude per sempre, giocatori si sentono truffati (foto: Unsplash)

Se lo stanno chiedendo adesso quanti hanno acquistato o vinto gli NFT dentro F1 Delta Time, gioco sviluppato da Animoca Brands e che, uscito nel 2019, aveva una licenza proprio per chiamarsi Formula 1. Ma come accennavamo, a causa del mancato rinnovo dell’accordo di licenza per l’utilizzo delle vetture e del nome con lo sviluppatore, il gioco lo scorso 16 marzo semplicemente è sparito ed è andato off-line.

F1 Delta Time, che succede al mio NFT si è il videogioco sparisce?

La questione che riguarda i Non Fungible Tokens è complessa in parte perché siamo ancora agli inizi di questo percorso che a tanti piace e che ad altrettanti non piace granché. Decisamente adesso quanti hanno dato fiducia al prodotto Animoca Brands e hanno acquistato o vinto degli NFT inerenti a F1 Delta Time si trovano nella seconda categoria.

Famoso videogioco chiude per sempre, giocatori si sentono truffati
Famoso videogioco chiude per sempre, giocatori si sentono truffati (foto: youtube)

Il modello del gioco sviluppato da Animoca Brands è infatti a metà strada tra il play-to-earn e gli NFT puri. Nel 2019, quando il gioco uscì , si trattò di uno dei primissimi videogiochi a trovare un sistema per inserire questa nuova tecnologia e a sfruttarla in maniera economicamente redditizia. Un po’ come Shrek quando arriva nella città della principessa sulle note di Funky Town, nel 2019 ormai lontano guardavamo ai Non Fungible Token come fossero fantascienza a portata di mano.

Salutati come oggetti digitali ma inattaccabili, si sono moltiplicati gli sviluppatori e i publisher che li hanno inseriti. Tra questi come non ricordare Ubisoft e i suoi Quartz. Ma adesso che il gioco cui questi Non Fungible Token erano collegati non c’è più, che ci fanno i giocatori con i loro NFT? È una domanda cui occorre rispondere. Animoca Brands a quanto pare sta cercando di trovare un sistema per risarcire in qualche modo ai giocatori trasformando gli NFT “prodotti dentro” F1 Delta Time in qualcosa da poter utilizzare in altri giochi dello stesso sviluppatore. Un’idea come un’altra.

 

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