Fare il pieno alla macchina costerà molto di più, nuova stangata per tutti gli italiani: le cifre

Quanto costerà fare il pieno alla macchina? Torneremo a passare le serate in casa perchè costa tutto troppo e non vale la pena?

Anche se hai a casa qualunque console possibile e immaginabile e quindi l’idea di uscire di casa con l’automobile forse non ti tocca, la possibilità che fare il pieno alla macchina possa costare molto di più è qualcosa che invece ci tocca tutti da vicino.

Perché, e lo abbiamo imparato nel passato recente, quando il carburante sale cresce anche il prezzo di tutto quello che è legato al carburante. Ovvero tutto. Perché, per esempio, se costa di più far muovere i mezzi, costa di più anche quello che poi i mezzi portano nei supermercati e nei negozi. Cerchiamo di fare qualche conto e di capire quello che si prospetta all’orizzonte.

Come cambierà fare il pieno alla macchina?

Quando vai a fare benzina parte di quello che spendi è composto dalle cosiddette accise. Si tratta di alcune tasse che, nate per uno scopo preciso, fanno ora parte di quello che lo Stato incassa e con cui finanzia altri progetti. Tra benzina e diesel c’è una differenza proprio per quello che riguarda le accise. Quelle sulla benzina tradizionale compongono infatti circa il 60% del prezzo finale mentre per il diesel siamo al 56,1%.

Nei piani del Governo ci sarebbe però la volontà di aumentare le accise del diesel in modo che siano uguali a quelle che pesano sulla benzina. La crescita sarebbe quindi del 3,9%. Che potrebbe tradursi in 5 euro ogni rifornimento da 50 litri. Fare il pieno alla macchina quindi potrebbe costare un minimo di 60 euro in più all’anno, ammesso che tu riesca a fare un solo pieno di benzina al mese. Preparati dunque a risparmiare altrove lavorando sulle tue abitudini energetiche.

Questo aumento delle accise è inserito nel piano strutturale di bilancio per gli anni dal 2025 al 2029 e a presentarlo è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il piano con l’aumento delle accise dovrebbe servire a metterci in linea con quello che c’è nel PNRR. Aumentare le accise sul diesel significherebbe infatti, ribaltando la prospettiva, ridurre i sussidi a quelle attività che sono ambientalmente dannose.

Ma è chiaro che aumentare il prezzo al litro della benzina lavorando sulle accise rischia di essere un boomerang per tutti quei cittadini che invece hanno scelto di acquistare un’auto diesel per risparmiare un po’ e perché impossibilitati dai prezzi ad acquistare auto elettriche.

Come accennavamo prima, poi, c’è da tenere presente che gli aumenti, portati dalle accise o portati da situazioni strutturali esterne non importa, hanno delle importanti ripercussioni sui prezzi finali dei prodotti, perché nel prezzo finale è sempre contenuto anche il trasporto. Questo significa che oltre ad avere un eventuale prezzo maggiore alla pompa di benzina ci troveremo a dover pagare di più qualunque cosa si trovi nei negozi, anche se per andare in quei negozi ci muoviamo a piedi.