Femmine nei videogiochi troppo magre: il sito Bulimia.com protesta con rappresentazioni "più in carne"

Come sarebbero i personaggi femminili dei videogiochi se i loro corpi fossero più da “donna media” e meno da modella? Questa è la domanda posta da Bulimia.com, che ha pubblicato rappresentazioni artistiche alternative di Christie Montiero (Tekken), Lara Croft (Tomb Raider), Cortana (Halo) e altre bombe sexy dei videogame.

In un’intervista con Polygon, il responsabile del progetto Sam Deford avrebbe dichiarato: “Ogni character design che propone un ideale irrealistico e impossibile da raggiungere per il gentil sesso distorce la percezione culturale del corpo femminile e, a sua volta, fa male alle donne.”

Così ha affermato che gli sviluppatori dovrebbero creare rappresentazioni più realistiche di donne: “Alcuni studi lo hanno già fatto e noi lo apprezziamo. Pensiamo che questo dovrebbe succedere più frequentemente nei titoli futuri. Gli sviluppatori di Tomb Raider hanno già cominciato a plasmare una Lara Croft più realistica nelle recenti iterazioni, ben lontana dalla sua forma iniziale, nonostante non si avvicini proprio alla donna media.”

Per finire, spende due parole anche per i personaggi maschili: “Ci sono parecchi esempi di super-uomini del tutto irreali nei videogiochi, del tutto diversi da quelli che si incontrano per strada. Quest’immagine del corpo maschile fa male anche all’uomo, nella stessa misura. La differenza è che la maggior parte delle donne nei videogame vengono strumentalizzate. Lo stesso non si può dire per quanto riguarda i personaggi maschili.”

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