La fibra ottica si espande sul territorio italiano, attaccando quel digital divide che da troppi anni ci portiamo sul groppone.
La presenza del digital divide non è certamente un buon indicatore per definire il benessere del cittadini e il progresso di un Paese, anzi. La sua presenza non fa altro che sottolineare come ci sia una preoccupante inadempienza a seguire la storia e procedere con la diffusione della digitalizzazione a tutte le zone di un Paese. La mancanza di un accesso al web significa che un cittadino non può essere aggiornato, non può interfacciarsi con comunicati della pubblica amministrazione, non può inviare e ricevere documenti ufficiali. E ovviamente non può accedere a tutto quello che la rete ha da offrire.
Da questo punto di vista sono decenni che l’Italia lotta con un territorio non particolarmente facile, fondi insufficienti spesso stanziati male e altre priorità, che spesso fanno rima con accontentare la maggioranza dell’elettorato, ai danni di chi non riesce a far sentire la propria voce. Ancora oggi ci sono realtà che non hanno una connessione internet, mentre ci perdiamo in litigi sul 5G e il 6G. Fortunatamente, però, ci sono buone notizie per tanti comuni del nostro Paese.
Fibra ottica in Italia, raggiunti 30 nuovi comuni
Con la nuova fibra ottica FTTH, che permette di far viaggiare fino ad 1 Gigabit al secondo e anche oltre, si cambia in modo netto la vita delle persone. Non solo per l’accesso al web, ma anche per situazioni più delicate come il telelavoro, e ovviamente il gaming. Si pensi ai vantaggi e al costo vantaggioso di unire una fibra FTTH con un abbonamento Game Pass Ultimate, che permette di giocare a tantissimi titoli in cloud, in streaming. In tal senso ci sono grandi aggiornamenti.
Ecco i comuni in cui sta per arrivare la nuova fibra.
Aradeo (Lecce);
Azzio (Varese);
Bassignana (Alessandria);
Besenzone (Piacenza);
Bubbio (Asti);
Carosino (Taranto);
Carpinone (Isernia);
Corno Giovine (Lodi);
Correzzana (Monza-Brianza);
Fontanigorda (Genova);
Gallo Matese (Caserta);
Irma (Brescia);
Longone al Segrino (Como);
Maccastorna (Lodi);
Morgano (Treviso);
Pastena (Frosinone);
Pontelandolfo (Benevento);
Quarto d’Altino (Venezia);
Rocca di Mezzo (L’Aquila);
San Cassiano (Lecce);
San Pietro in Lama (Lecce);
Sanluri (Sud Sardegna);
Santo Stefano Lodigiano (Lodi);
Sarezzo (Brescia);
Sava (Taranto);
Solonghello (Alessandria);
Squinzano (Lecce);
Stella Cilento (Salerno).